POLITICA
Nour Kteily, Eli J. Finkel
Settembre 2022
Nell’aprile del 2021, due dipendenti della software house Basecamp appartenenti al comitato per la diversità, equità e inclusione postano sulla piattaforma aziendale un messaggio di scuse. In passato i due hanno contribuito insieme ad altri alla stesura della lista “I migliori nomi di sempre”, in cui venivano inseriti i clienti dai nomi più “buffi”. Ma ora vedono in ciò un comportamento seriamente problematico, che suffraga i sistemi di supremazia etnica e azioni estreme come discorsi d’odio e genocidi.
Le loro parole scatenano un vespaio nell’azienda. Un altro dipendente qualifica di assurdo il paragone con i genocidi e nega la presenza di sentimenti di superiorità bianca all’interno di Basecamp. Il CEO Jason Fried fa ammenda per aver permesso alla lista di continuare a esistere, ma mette in guardia contro i “catastrofismi”. La tensione continua a salire e Fried vieta le discussioni politiche in azienda, scioglie tutti i comitati, compreso quello pe
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