SPECIALE / MANAGEMENT INTERNAZIONALE

Intelligenza contestuale

Pur avendo alle spalle trent’anni di sperimentazione e di studio, cominciamo solo adesso a renderci conto che alcune conoscenze manageriali sono universali, mentre altre sono specifiche di un mercato o di una cultura.

Tarun Khanna

Settembre 2014

Come manager o come accademici studiamo il business per trarne un apprendimento, formalizzarlo e applicarlo a problemi che vogliamo risolvere. Ecco perché frequentiamo una business school, scriviamo dei casi di studio, sviluppiamo degli schemi di analisi e leggiamo l'HBR.

Io credo fermamente nell'importanza di questo lavoro: ho dedicato tutta la mia carriera allo studio del business così come viene praticato in vari contesti globali.

Ma sono giunto a una conclusione che potrebbe sorprendervi: tentare di applicare uniformemente le pratiche manageriali in tutte le aree geografiche è una stupidaggine, anche se vorremmo credere il contrario. Certo, tantissime aspirazioni godono di un'ampia accettazione, pressoché universale. Quasi tutti gli imprenditori e quasi tutti i manager concordano, per esempio, nel riconoscere che creare valore e motivare i collaboratori di talento sono due attività di importanza cruciale per il loro lavoro. Ma quando si scava un po' più in profondità, emergono rapidamente delle differenze

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