INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MACHINE LEARNING

Trasmettere i valori umani all’intelligenza artificiale

In passato le priorità erano velocità ed efficienza. Ora hanno acquisito importanza anche la sicurezza e la privacy

Jacob Abernethy, François Candelon, Theodoros Evgeniou, Abhishek Gupta, Yves Lostanlen

Maggio 2024

Trasmettere i valori umani all’intelligenza artificiale

Nel lanciare GPT-4 a marzo 2023, OpenAI ne ha pubblicizzato la superiorità rispetto alla già impressionante versione precedente, per la maggiore precisione e capacità di ragionamento e i migliori punteggi nei test, tutte metriche utilizzate da tempo nella misurazione delle prestazioni dell’intelligenza artificiale. Quello che più colpiva, però, era che veniva caratterizzata come “più allineata”. Era forse la prima volta che un prodotto IA veniva proposto sul mercato sottolineandone l’adeguatezza ai valori umani.

L’idea che la tecnologia debba viaggiare su una qualche sorta di binario etico è tutt’altro che nuova. Norbert Wiener, il padre della cibernetica, avanzò una proposta in tal senso in un fondamentale articolo, pubblicato su Science nel 1960, in cui lanciava l’idea di una disciplina accademica interamente dedicata a garantire che gli strumenti automatizzati incorporassero i valori dei loro creatori. Ma solo oggi, a oltre mezzo secolo di distanza, assistiamo a una commercializzazione di prodotti con intelligenz

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