STRATEGIA
Darrell Rigby, Zach First
Aprile 2025
Verso la fine di una lunga sessione di strategia in un’importante azienda dello S&P500, un alto dirigente pose una domanda semplice, ma dalle profonde implicazioni: «Stiamo vincendo?». Prese il via un’accesa discussione. Da un lato, erano quasi due anni che l’azienda registrava risultati finanziari impressionanti, superiori sia ai piani interni che alle aspettative degli analisti, e quasi tutti i dirigenti, grazie a questi risultati, avevano incassato generose gratifiche. Dall’altro lato, la rivalutazione delle azioni negli ultimi cinque anni era stata al di sotto della media dello S&P500, segno che era sotto la media anche la fiducia degli investitori nella sua performance futura. Inoltre, i dipendenti erano logorati, l’innovazione ristagnava e le date di rilascio dei prodotti di nuova generazione continuavano a slittare, non c’era collaborazione tra le unità operative e alcuni analisti valutavano l’azienda meno della somma delle sue parti.
I vertici decisero di accrescere il valore dell’impr
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