DIVERSITY E INCLUSIONE
Joan C. Williams, Jamie Dolkas
Aprile 2022
Quando si rendono conto di non riuscire a migliorare le operations, ad ampliare le offerte o a entrare veramente in sintonia con i clienti, le aziende definiscono quasi sempre ciò che vogliono ottenere, identificano indicatori adeguati e poi sperimentano strategie diverse finché quegli indicatori non evidenziano dei progressi effettivi in direzione dell'obiettivo. È una pratica che funziona e le imprese la utilizzano per affrontare tutti i problemi che considerano veramente importanti. Di qui l'aforisma “Misuriamo ciò a cui teniamo”.
Ma non succede per la triade diversity-equità-inclusione (DEI). Anche se analizzare i dati è fondamentale per fare meglio in questo campo, quasi tutte le aziende devono ancora adottare pratiche basate su evidenze certe e guidate da parametri quantitativi - anche se considerano la DEI un imperativo morale e sanno perfettamente come può giovare alla loro bottom line.
Ovviamente non ha senso. Il fatto è che, senza indicatori quantitativi in grado
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