CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE
Stanislav Shekshnia, Valery Yakubovich
Settembre 2025
Nel 2014 la Deep Knowledge Ventures di Hong Kong nominò ufficialmente consigliere di amministrazione un algoritmo, conferendogli il diritto di voto sulle decisioni di investimento della società di venture capital. All’epoca, la nomina era stata considerata uno scherzo.
L’algoritmo si limitava ad analizzare i dati quantitativi secondo parametri stabiliti da esperti umani per produrre una raccomandazione di base che il CdA poteva poi discutere. Era un valido ausilio, perché più rapido di un analista umano, ma pochi osservatori ritenevano che gli amministratori virtuali sarebbero diventati un fenomeno diffuso.
A distanza di un decennio, si potrebbe pensare che, grazie agli straordinari progressi compiuti nell’apprendimento automatico, le opinioni sull’importanza dell’IA in sala riunioni siano mutate. Nel complesso, però, non è andata così. Nel 2024, tra giugno e settembre, abbiamo organizzato vari focus group ai quali hanno partecipato più di cinquanta presidenti e vicepresidenti di CdA e presidenti di comitati di azi
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