SPECIALE / ALLA RICERCA DEI TALENTI
Le nuove best practice per gestire i futuri leader della vostra azienda
Claudio Fernández-Araoz, Boris Groysberg e Nitin Nohria
Ottobre 2011
La guerra per i talenti non mostra segni di raffreddamento, neppure in settori che registrano una crescita modesta. In base allo studio globale che abbiamo effettuato, solo il 15% delle aziende nordamericane e asiatiche sono convinte di avere successori abbastanza qualificati per le posizioni-chiave. Il quadro è un po' meno negativo in Europa, ma ciò nonostante meno del 30% delle aziende europee si fidano della qualità e della quantità dei talenti a disposizione. Per giunta, nelle regioni in cui molte imprese stanno focalizzando le proprie strategie di crescita - i Paesi emergenti - l'offerta di manager esperti è alquanto limitata, e questa carenza dovrebbe protrarsi ancora per due decenni.
Una strategia comunemente usata è istituire dei programmi destinati agli "alti potenziali" - i dipendenti che potrebbero diventare i futuri leader. L'attrattiva è evidente per entrambe le parti: i manager promettenti vogliono lavorare in aziende che offrono notoriamente solide opportunità d
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