MONDO FORMAZIONE

IMPRESE FAMILIARI: NON BASTA IL CUORE, SERVE ANCHE LA TESTA
(E LA FORMAZIONE!)

CRISTINA BETTINELLI

Maggio 2024

Le imprese familiari rappresentano un pilastro portante dell’economia italiana, contribuendo significativamente al tessuto imprenditoriale del Paese. Tuttavia, la loro natura peculiare, caratterizzata dall’intreccio tra famiglia e azienda, richiede un approccio specifico alla gestione e al management. Per questo motivo, la formazione manageriale dedicata alle imprese familiari assume un’importanza cruciale affinché esse possano costruire un vantaggio competitivo che si rigenera e mantiene nel tempo.

Le sfide uniche delle imprese familiari

Le imprese familiari si distinguono per una serie di caratteristiche uniche che influenzano le loro decisioni strategiche e il loro modus operandi. Innanzitutto, la presenza di una componente familiare all’interno dell’impresa porta a obiettivi e priorità che vanno oltre il mero profitto. La tutela del benessere socio-emotivo dei membri della famiglia e il mantenimento del controllo familiare nel tempo assumono un ruolo centrale.

Inoltre, le imprese familiari spesso si trovano ad affrontare sfide legate alle scelte strategiche, alla governance, alla successione e alla gestione dei conflitti interni. La sovrapposizione tra sfera familiare e sfera aziendale può creare tensioni e richiedere competenze specifiche per garantire un equilibrio efficace.

Le imprese familiari, con la loro peculiare natura che intreccia famiglia e business, adottano strategie che spesso sfidano i princìpi tradizionali di management. Questo non significa che tali strategie siano paradossali o confuse: la letteratura e la ricerca sul "family business" si sono sviluppate considerevolmente negli ultimi 40 anni, e in tutto il mondo università come quella di Bergamo offrono corsi di management delle imprese familiari a tutti i livelli, dalle lauree triennali ai master executive. Le aziende stesse richiedono percorsi formativi ad hoc per affrontare le sfide uniche di questo settore.

Oltre i princìpi base

Nelle imprese familiari, l’applicazione pedissequa dei princìpi base di strategia, governance, finanza e marketing non è sufficiente. Serve un approccio più ampio che consideri la coesistenza di obiettivi economici e non economici. Ad esempio, i proprietari di imprese familiari tendono a privilegiare l’autonomia ("family control"), preferendo prestiti bancari all’apertura del capitale a soci esterni, anche se meno vantaggiosi dal punto di vista economico. Questo perché l’autonomia è fondamentale per preservare l’identità e la coesione familiare. Quali sono dunque le regole per un buon finanziamento di una impresa familiare? Come si decide la strategia di finanziamento? Come si gestiscono le fonti e gli impieghi per mantenere e tutelare nel tempo gli equilibri tra i bisogni dell’impresa e della famiglia? I manuali di finanza tradizionale non possono offrire risposte adeguate. Un corso mirato di management delle imprese familiari invece serve proprio a fornire gli strumenti per rispondere a questi fondamentali quesiti.

Un altro esempio può essere ritrovato nelle discipline del marketing e della comunicazione: in un’impresa familiare, la reputazione della famiglia si intreccia inevitabilmente con quella dell’azienda. Le strategie di comunicazione e di gestione del marchio devono tener conto di questa sovrapposizione, soprattutto in periodi di crisi. Come si curano le attività di marketing nelle imprese familiari? Come si definisce la strategia di comunicazione per far leva sui punti di forza e mitigare i punti di debolezza di una impresa familiare? I manuali di marketing tradizionali non sono sufficienti per affrontare le sfide uniche del marketing nelle imprese familiari. Questi due esempi di finanza e marketing sono solo un’esplorazione preliminare: il panorama dei casi in cui è indispensabile andare oltre i princìpi base è vastissimo.

Un futuro migliore con la formazione manageriale mirata

La gestione di un’impresa familiare richiede competenze specifiche che vanno oltre la mera conoscenza dei concetti di management tradizionali. Per questo motivo, è fondamentale offrire percorsi formativi dedicati che preparino i futuri manager a comprendere e affrontare le sfide uniche delle imprese familiari.

Investire nella formazione manageriale dedicata alle imprese familiari significa investire nel futuro di questo importante settore economico. Con la giusta preparazione, i futuri manager potranno guidare le imprese familiari verso il successo, creando valore e rafforzando la competitività del tessuto imprenditoriale italiano.

Un appello per un nuovo paradigma nella formazione manageriale

La complessità e le sfide uniche delle imprese familiari richiedono un nuovo paradigma nella formazione manageriale. È necessario un approccio multidisciplinare che integri le conoscenze di economia e gestione con quelle umanistiche, come la sociologia, l’antropologia, e la psicologia. Solo attraverso la comprensione delle complesse relazioni tra famiglia, proprietà e impresa, i manager potranno sviluppare le competenze necessarie per guidare le imprese familiari verso il successo.

CRISTINA BETTINELLI è Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Bergamo dove coordina la Laurea Magistrale in International Management and Marketing, è Fellow del prestigioso Family Firm Institute, è stata visiting researcher e professor presso l’Università di Harvard, di Grenoble e di Linz.

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