LEADERSHIP

Un leader “intelligente nei conflitti”

In questi tempi turbolenti, imparare a gestire le controversie è fondamentale

Peter T. Coleman

Luglio 2025

Un leader “intelligente nei conflitti”

 

Gli ultimi anni sono stati estenuanti per molte organizzazioni occidentali. I conflitti in seno alla società appaiono diffusi, con scontri su disuguaglianze razziali, di genere e di reddito, autoritarismo crescente, immigrazione, cambiamento climatico, per non contare le guerre combattute all’estero che contribuiscono a esacerbare le divisioni in una società sempre più polarizzata.

È quindi forse inevitabile che, in un’epoca di crescente discordia, aumentino anche i conflitti sul lavoro. Un recente sondaggio della Society for Human Resource Management, condotto su 1.622 lavoratori statunitensi, ha mostrato che il 76% ha assistito ad atti di inciviltà nell’ultimo mese, con il 21% che li ha vissuti in prima persona. Quasi la metà ha riferito di averli incrociati settimanalmente e il 13% quotidianamente. Il 44% crede che l’inciviltà peggiorerà nel 2025 e il 26% ha dichiarato di essere propenso a lasciare il lavoro per questo motivo. Con il coinvolgimento dei dipendenti ai minimi stori

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