LEADERSHIP

L’odissea della leadership

Non è facile diventare meno direttivi e praticare l’empowerment. Ecco come affrontare le sfide che questo comporta

Herminia Ibarra, Claudius A. Hildebrand, Sabine Vinck

Giugno 2023

L’odissea della leadership

Dai dirigenti ci aspettiamo dei risultati: è sempre stato così e sempre lo sarà.

La differenza è che oggi ci aspettiamo che lo facciano in modo completamente diverso. Sono finiti i tempi dell’eroe solitario che guidava stando alla testa delle truppe; nella maggior parte delle aziende, ormai, il processo decisionale è diventato decentralizzato e, quindi, i leader dovrebbero responsabilizzare e mettere le persone nella condizione di fare bene il proprio lavoro. Per fare questo, hanno dovuto rinunciare a una grande quota di controllo. Come Raffaella Sadun e i suoi colleghi hanno scritto di recente su queste pagine (vedi “Le competenze più importanti per la C-Suite”, luglio-agosto 2022), le abilità personali, spesso descritte come “soft skills”, sono ora particolarmente importanti per i leader.

Nel nostro lavoro quotidiano di ricercatori, coach e consulenti di leadership, abbiamo visto ampie prove di questa nuova realtà e abbiamo anche osservato che i dirigenti hanno difficolt&agrav

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