CYBERSECURITY
Thomas Koehler, Paolo Cervini, Jonas Vetter
Luglio 2020
La pandemia ha costretto la maggior parte delle aziende ad adottare modelli operativi più distribuiti e basati su relazioni virtuali. Le loro organizzazioni si sono dovute adattare rapidamente al distanziamento sociale, facendo leva su strumenti digitali a supporto della collaborazione e del lavoro da remoto. Strumenti di videoconferenza come Zoom, Skype e WebEx e di collaborazione come Confluence, Slack e GitHub hanno sostituito le riunioni, almeno per ora.
Mentre l’attitudine al lavoro remoto sembra differire persona da persona, il decentramento dei modelli operativi ha comportato, in generale, una maggior ricorso a soluzioni cloud, di distributed computing and storage. Indipendentemente dalla velocità di transizione, tutte le aziende, da quelle native digitali a quelle tradizionali a bassa tecnologia, si apprestano quindi a un ulteriore salto nell’era digitale. Questa accelerazione non potrà che accentuare una problematica che le aziende affrontano ormai da decenni: la mancanza di sicurezza delle informazioni digitali.
Una problemat
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