RISORSE UMANE
Massimo Begelle
Maggio 2025
Con una stima del 10-20% della popolazione che si identifica come neurodivergente, molte organizzazioni stanno cercando modi per far emergere il loro potenziale inutilizzato. Tuttavia, c’è un paradosso al centro dell’attuale dibattito sulla neurodiversità sul posto di lavoro. Recenti ricerche mostrano che i team con membri neurodivergenti sperimentano fino al 30% di aumento del successo complessivo e gli individui con ADHD ottengono punteggi più alti del 41% nei test sulla creatività. Eppure, molti dipendenti neurodivergenti affrontano ancora barriere, con oltre il 50% che teme lo stigma o la discriminazione sul posto di lavoro.
Perché accade questo e cosa si può fare al riguardo, a vantaggio sia delle aziende che dei dipendenti?
Costruire luoghi di lavoro inclusivi
Abbiamo approfondito ciò che fa prosperare i team neurodiversi. Il whitepaper Neuroinclusive by design: Creating a thriving team environment for all, frutto della Ricerca di Top Employers Institute, esplora i passaggi che le organizzazioni possono intraprendere per creare luoghi di lavoro realmente inclusivi. Fornisce statistiche chiave e raccomandazioni pratiche che le risorse umane possono implementare per creare un luogo di lavoro più neuroinclusivo.
Le strutture tradizionali del posto di lavoro stanno cambiando e le pratiche neuroinclusive stanno formando il modello per il futuro del lavoro. Per un vero posto di lavoro neuroinclusivo, tuttavia, i leader delle risorse umane devono passare dal fornire aggiustamenti frammentari all’incorporare l’inclusività sistemica nelle loro pratiche di assunzione, collaborazione di squadra e sviluppo della leadership. Le organizzazioni che abbracciano la neurodiversità in questo modo non solo miglioreranno il benessere dei dipendenti, ma otterranno anche un vantaggio competitivo fondamentale.
Attraverso ricerche approfondite e interviste con dipendenti neurodiversi, abbiamo identificato tre tratti critici condivisi dai team neurodiversi di successo:
1. Sfruttare i talenti individuali per il successo collettivo. I dipendenti neurodivergenti eccellono quando vengono concesse flessibilità e autonomia, consentendo loro di sfruttare i loro punti di forza unici in un modo che avvantaggia l’intera organizzazione.
2. Definire e impegnarsi in modalità di lavoro coerenti. I team ad alte prestazioni trovano il giusto equilibrio tra struttura e flessibilità, co-creando metodi di comunicazione che funzionano per tutti.
3. Abbracciare l’empatia e coltivare la fiducia interpersonale. Una cultura di sicurezza psicologica, in cui i dipendenti si sentono compresi e apprezzati, promuove la collaborazione e l’impegno.
Essere "neuroinclusivi by design" significa rimodellare il posto di lavoro in modo che diversi modi di pensare, elaborare informazioni e collaborare siano naturalmente supportati. Questo approccio è vantaggioso per tutti, portando a team più innovativi, adattabili e performanti.
Nessuna azienda può permettersi di ignorare i vantaggi della creazione di un ambiente di lavoro di squadra fiorente per tutti. Sostenendo la neurodiversità all’interno dei team, le aziende non stanno solo creando posti di lavoro migliori, ma stanno plasmando il futuro del lavoro stesso.
Massimo Begelle, Regional Manager Italy & Spain Top Employers Institute.