INTELLIGENZA ARTIFICIALE GENERATIVA

Come le persone utilizzeranno l’IA generativa nel 2025

Marc Zao-Sanders

Aprile 2025

Come le persone utilizzeranno l’IA generativa nel 2025

Illustrazione Andrea Ucini

Un anno fa, ho scritto un articolo su come le persone avrebbero utilizzato realmente l’IA generativa. L’articolo ha avuto un grande successo: è stato molto letto, oggetto di post virali e la bella infografica che lo accompagnava è stata condivisa in lungo e in largo. I casi d’uso si dividono quasi equamente tra esigenze personali e aziendali, con circa la metà che riguarda entrambe.

Da allora, l’entusiasmo per l’IA, l’intelligenza artificiale e i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) non ha fatto che aumentare. L’interesse degli utenti è raddoppiato, gli investimenti nell’IA sono alle stelle, i Governi stanno assumendo posizioni più decise ed esplicite, e la posta in gioco è altissima: niente meno che il futuro dell’umanità, secondo alcuni.

I redattori di HBR e io sentivamo il bisogno di aggiornare la ricerca. Negli ultimi 12 mesi sono, infatti, successe molte cose. Ora abbiamo GPT personalizzati: IA su misura per serie più focalizzate di requisiti. Nuovi arrivati, come DeepSeek e Grok, offrono più concorrenza e scelta. Milioni di orecchie si sono tese quando Google ha presentato il suo generatore di podcast, NotebookLM. OpenAI ha lanciato molti nuovi modelli (ora con la promessa di consolidarli tutti in un’unica interfaccia). È entrata in gioco una catena di ragionamento, in base alla quale l’IA sacrifica la velocità per la profondità e per ottenere risposte migliori, condividendo con l’utente i passaggi intermedi del ragionamento prima di arrivare alla risposta finale. I comandi vocali ora consentono interazioni più numerose e diversificate, come ad esempio l’uso dell’IA durante la guida. E i costi si sono sostanzialmente ridotti con il maggiore accesso assicurato negli ultimi 12 frenetici mesi.

L’obiettivo del rilancio di questo articolo è esattamente lo stesso di un anno fa. Quando le persone vedono altri fare un uso efficace, produttivo e vantaggioso di una tecnologia, ne seguono l’esempio. I casi d’uso nel mondo reale fanno cambiare i comportamenti in modi e in misure che le relazioni pubbliche, la leadership di pensiero e la genialità tecnologica semplicemente non possono ottenere. Quindi, facendo emergere casi d’uso dalle profondità di centinaia di forum di discussione, speriamo di aumentare la consapevolezza e accelerare le molte applicazioni positive e benefiche di GenIA.

Per questo articolo ho adottato la stessa metodologia dell’anno scorso, ma ho setacciato più dati (c’era molto di più da esaminare) e ho limitato i risultati agli ultimi 12 mesi. Ho seguito i forum online (Reddit, Quora), nonché gli articoli che includevano applicazioni esplicite e specifiche della tecnologia. Forse a causa del suo pseudonimo specifico, Reddit ha fornito ancora una volta le indicazioni più ricche. Ho seguito questi forum e ho aggiunto ogni post rilevante al conteggio per quella categoria. Diversi giorni dopo, sono emerso con il conteggio e le citazioni per ciascuno dei nuovi 100 casi d’uso.

Il rapporto Top-100 Gen AI Use Case Report del 2025 elenca le prime 100 applicazioni attuali quest’anno classificate in base all’utilità percepita e alla portata dell’impatto (valutate qualitativamente da una revisione di esperti) e include una o più citazioni per ciascuna. Come prima, è qui che si trova la vera miniera d’oro (ma si noti che l’oro è in forma grezza e non raffinata, e quindi non adatto ai deboli di cuore!). Questa volta ho cercato di includere citazioni che fossero più esplicite e immediatamente utili.

 

Risultati e tendenze

Ci sono 38 nuovi ingressi tra i primi 100 casi d’uso. Questo dà più forza a ciò che sappiamo: ossia, ci sono ancora molti cambiamenti in corso. Ecco i primi 10 casi d’uso:

 

 

Il nuovo caso d’uso più diffuso è “Terapia” (di cui parleremo più avanti). Ci sono altri due ingressi nella top 5: “Organizzare la mia vita” e “Trovare uno scopo”. Questi tre usi riflettono gli sforzi tesi all’autorealizzazione e segnano un passaggio significativo da applicazioni tecniche a quelle più emotive nell’ultimo anno.

Ho organizzato i casi d’uso in sei temi più ampi e ho riscontrato i seguenti cambiamenti rispetto al 2024:

 

 

Il “Supporto personale e professionale” è ora di gran lunga il tema più importante, conquistando la maggior parte del suo nuovo spazio a spese di “Assistenza tecnica e risoluzione dei problemi”.

 

Cosa stanno facendo gli utenti ora

Ecco alcuni casi d’uso tra i primi 100 di quest’anno, insieme a una citazione per ciascuno (l’elenco completo è qui). Ho scelto esempi che offrono una visione particolarmente chiara di come le persone utilizzano la tecnologia.

 

 #1 Terapia/compagnia. “Da dove vengo, in Sudafrica, l’assistenza sanitaria mentale è praticamente inesistente; c’è uno psicologo ogni 100.000 persone e uno psichiatra ogni 300.000 persone. I grandi modelli linguistici sono accessibili a tutti e possono essere d’aiuto. Purtroppo, la sicurezza dei dati non è una preoccupazione quando la salute peggiora e la priorità è la sopravvivenza”.

#2 Organizzare la mia vita. “Gli ho appena chiesto di creare un programma temporale per pulire e organizzare la mia casa prima che arrivino degli ospiti”.

#4 Apprendimento avanzato. “Ho seguito un corso online per imparare l’analisi dei dati da solo e uso ChatGPT come guida di studio per spiegarmi alcune cose che il corso in qualche modo sorvola, che poi aggiungo ai miei appunti. Questo mi aiuta a rafforzare ciò che sto imparando, e finora è stato davvero utile”.

#10 Vita più sana. “Ho appena iniziato a provare un nuovo regime alimentare, e calcolare le calorie con i fogli di calcolo dei programmi online per pianificare i pasti mi stava facendo impazzire. Ora chiedo solo ricette in base alle mie esigenze di calorie per pasto e mi porto dietro quella lista quando vado a fare la spesa. Poi uso la friggitrice ad aria e la pentola speciale per il riso: facilissimo”.

#24 Creazione di un itinerario di viaggio. “Ho chiesto a ChatGPT un percorso di vacanza completo con molti dettagli, come luoghi rustici in cui soggiornare e mangiare, cose importanti da vedere e gemme nascoste, riducendo al minimo il tempo di guida. Il risultato è stato perfetto”.

#83 Contestazione di una multa. “Ho ricevuto un avviso di infrazione per aver invaso una corsia di autobus. Il comune mi stava chiedendo 80 euro per una sosta di circa 20 secondi, ma anche meno. Ho chiesto a ChatGPT di scrivermi un ricorso e questa mattina ho ricevuto la lettera che diceva che la multa era stata annullata. Grazie, IA, perché probabilmente avrei pagato quei soldi se avessi dovuto scrivere da solo una lunga e noiosa lettera di ricorso.

 

Scopo e significato

Sempre più persone utilizzano gli LLM per trovare uno scopo e migliorare sé stesse.

“Terapia e compagnia” sono ora il caso d’uso numero 1 e si riferisce a due casi d’uso distinti ma correlati. La terapia implica un supporto strutturato e una guida per affrontare le sfide psicologiche, mentre la compagnia implica una connessione sociale ed emotiva continua, a volte con una dimensione romantica. Li ho raggruppati insieme sia l’anno scorso sia quest’anno, perché entrambi soddisfano un bisogno umano fondamentale di contatto emotivo e supporto.

Molti tra coloro che pubblicavano dei post parlavano di come la terapia con un modello di IA li stesse aiutando a elaborare un lutto o un trauma. Tre vantaggi della terapia basata sull’IA sono emersi chiaramente: è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è relativamente economica (in alcuni casi addirittura gratuita) e non comporta la possibilità di essere giudicati da un altro essere umano. Il fenomeno dell’IA come terapia è stato notato anche in Cina. E, sebbene il dibattito sul pieno potenziale della terapia computerizzata sia ancora in corso, recenti ricerche offrono una prospettiva rassicurante: gli interventi terapeutici forniti dall’IA hanno raggiunto un livello di sofisticazione tale da essere indistinguibili dalle risposte terapeutiche scritte dall’uomo.

Un numero crescente di servizi professionali viene ora parzialmente fornito dall’IA generativa: dalla terapia e la consulenza medica alla consulenza legale, a quella fiscale e allo sviluppo di software. In EY, questa trasformazione è già in atto. Come mi ha spiegato Simon Brown, Global Learning and Development Leader di EY, l’organizzazione sta formando i dipendenti sulle competenze di IA generativa in modo che siano in grado di lavorare con una serie di sistemi agentici specifici del settore che supportano il lavoro di servizi professionali di quasi 400.000 dipendenti, compreso l’impiego di 150 agenti di IA utilizzati specificamente per compiti fiscali.

Il nuovo ingresso in posizione più alta nei casi d’uso è stato “Organizzare la mia vita”, al secondo posto. Questi usi riguardano principalmente persone che utilizzano i modelli per essere più consapevoli delle proprie intenzioni (abitudini quotidiane, buoni propositi per l’anno nuovo, riflessioni introspettive) e trovare piccoli e facili modi per iniziare a utilizzarli. Le persone lo fanno a casa con abbonamenti a un’IA generica acquistati privatamente (come ChatGPT, Claude e Perplexity) e al lavoro (principalmente con Microsoft Copilot). Jared Spataro, vicepresidente aziendale di Modern Work and Business Applications di Microsoft, mi ha detto: “Uno degli scenari più interessanti dell’IA è quello dell’assistente personale sul lavoro. Quando è connessa a tutti i tuoi dati di lavoro (e-mail, chat, file e riunioni), l’IA può liberarti dalla fatica del lavoro e fungere da prezioso partner di riflessione. Permette ai dipendenti di recuperare tempo ed essere più produttivi e creativi”.

L’altra grande novità è “Trovare uno scopo”, al terzo posto. Determinare e definire i propri valori, superare gli ostacoli e adottare misure per lo sviluppo personale (ad esempio, consigli su cosa fare dopo, riformulare un problema, aiutare a rimanere concentrati) sono tutte attività che ora rientrano spesso in questa categoria.

Più in basso nella lista ci sono altre voci per le quali vediamo l’IA aiutarci con il lato più soft dell’essere umani. Stiamo usando l’IA per aumentare la nostra sicurezza (#18), per avere conversazioni profonde e significative (#29) e persino per cercare di interagire con i defunti (#33).

La maggior parte degli esperti si aspettava che l’IA si sarebbe dimostrata prima e di più nelle aree tecniche. Anche se sta facendo molto in questo campo, questa ricerca suggerisce che l’IA potrebbe aiutarci tanto, o di più, con i nostri capricci e desideri intimamente umani.

 

Pensare con la nostra testa

C’è stato molto disaccordo sul fatto che i tool LLM siano una benedizione o una maledizione per la nostra capacità di pensare. Un utente ha ammesso apertamente di essere “diventato troppo dipendente” dall’IA. Un altro ha detto: “Sto decisamente diventando più dipendente da essa… Invece di usare il mio cervello per un compito complesso, mi rivolgo semplicemente a GPT”. D’altro canto, la capacità della tecnologia di migliorare l’apprendimento e il pensiero di un individuo è stata riconosciuta e celebrata: “Se non la si utilizza come strumento di apprendimento, si distrugge la propria carriera e si diventa stagnanti e limitati nelle proprie conoscenze”.

Questo timore è stato manifestato più esplicitamente da parte dei giovani. Molte persone hanno espresso preoccupazioni per l’impatto sull’istruzione universitaria (n. 23) in un mondo in cui gli elaborati possono essere pertinenti, di alta qualità e prodotti a richiesta. I genitori si preoccupano dell’impatto di GenIA sullo sviluppo educativo dei loro figli più piccoli (n. 41), poiché un LLM può risolvere molti compiti della scuola primaria e secondaria in un istante.

Ma, in casi come questi, l’intelligenza artificiale potrebbe anche essere d’aiuto, consentendo di pensare in modo più profondo, più chiaro e con meno paura. Allie Miller, consulente di intelligenza artificiale per Fortune 500, ha commentato i casi d’uso:

“Produciamo il nostro lavoro migliore quando godiamo di sicurezza psicologica, perché dovrebbe essere diverso quando si lavora insieme all’intelligenza artificiale? La mancanza di giudizio e la possibilità di esplorazione senza restrizioni ne fanno un terreno di gioco ideale per grandi sogni, domande potenzialmente imbarazzanti od obiettivi vaghi e poco definiti. È più complessa la profezia che questi casi d’uso richiamano: un futuro in cui il costo per passare dal seme di un’idea, che si tratti di un nuovo sito web o di una trasformazione della vita personale, a un’azione di valore scende quasi a zero”.

 

Utenti più sofisticati

Ci sono stati diversi segnali che indicano che gli utenti di IA generativa nel 2025 hanno ora sviluppato una comprensione più profonda insieme a un maggiore scetticismo nei confronti dell’IA generativa, dei suoi creatori e dell’ecosistema in cui si trova.

L’opinione più cinica riguarda la presunta correttezza politica di un LLM. Questo potrebbe essere stato più pronunciato nel corso dell’anno elettorale 2024 negli Stati Uniti. L’IA generale ha perso almeno questo utente come risultato: “Ho cancellato il mio abbonamento per questo motivo. Non voglio sostenere uno strumento che cerca di rendere il mondo più timoroso e rigido”.

Anche la privacy dei dati è stata ripetutamente richiamata. L’entusiasmo per GenIA è stato spesso accompagnato da avvertimenti su ciò che le Big Tech potrebbero fare con i dati raccolti. A questo si è aggiunto un coro di proteste, riassunto in questo tipico insulto di Reddit:

Troppo tardi: la mia banca le ha, le mie carte di credito le hanno, Google le ha, Bing le ha, T-Mobile le ha, il mio dentista e il mio medico le hanno... Fate un respiro profondo = messaggi, e-mail, messaggi vocali, app, foto, video, cronologia delle posizioni, cronologia di navigazione, password salvate, contatti, calendari, account di social media, promemoria, liste della spesa, metodi di pagamento, carte fedeltà, conteggio dei passi, dati sul sonno, statistiche sul tempo di visualizzazione, preferenze di streaming, persino i miei ordini di cibo contengono le mie informazioni personali.

Ironia della sorte, un’altra lamentela comune era che gli LLM non conoscono abbastanza bene i loro utenti, cioè che non conservano memoria sufficiente: “Trovo folle imporre restrizioni così rigide alla memoria di archiviazione”.

Come ci si poteva aspettare, quest’anno gli utenti sembrano avere una migliore comprensione di come funzionano gli LLM. Sembrano essere più consapevoli del fatto che, affinché l’IA sia utile agli esseri umani, dobbiamo essere chiari sulle nostre intenzioni: “Ovviamente è utile solo quando so già cosa voglio fare”. E i suggerimenti citati erano molto migliori (spesso con il supporto esplicito di LLM per crearli), come si vede nei numerosi esempi riportati nel rapporto completo.

Detto questo, i forum pubblici online sono anche il luogo ideale per opinioni prive di sfumature e polarizzate. L’intelligenza artificiale viene descritta come “l’invenzione più INCREDIBILE e non riesco a credere che ci siano persone che non la usano”. Eppure, c’è anche chi la ritiene assolutamente inutile: “Non riesco a pensare a nulla di buono che questa tecnologia possa portare”. O peggio: “Non riesco nemmeno a pensare a un singolo caso d’uso che non sia dannoso”.

 

E adesso?

I forum online sono sempre stati terreno fertile per speculazioni oziose.

La maggior parte delle previsioni anticipava uno stato finale estremamente negativo o estremamente positivo. Una previsione comune e più sfumata era il desiderio di vedere gli LLM passare dalla consulenza e dall’informazione all’azione, cioè al comportamento come agente. Ad esempio, un utente voleva un modello capace di “annullare il mio abbonamento prima che inizino a farmi pagare”.

L’anno scorso ho fatto la previsione corretta, ma piuttosto banalmente sicura, che l’IA continuerà a svilupparsi, così come le nostre applicazioni. Faccio esattamente la stessa previsione ora. Ci vediamo nel 2026.

 

 

Marc Zao-Sanders è co-fondatore di filtered.com e autore di Timeboxing  The Power of Doing One Thing at a Time. Trovate Marc su LinkedIn o su www.marczaosanders.com.

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