CARRIERE

Come costruire una carriera resiliente in tempi incerti

Daisy Auger-Domínguez

Aprile 2025

Come costruire una carriera resiliente in tempi incerti

Matthias Clamer/Getty Images

UNA DIRIGENTE SENIOR con cui lavoravo, Marisol, aveva passato anni a costruire rapporti di fiducia, a produrre impatto e a ottenere risultati solo per scoprire che il suo ruolo era stato improvvisamente eliminato durante una ristrutturazione aziendale. Non ci fu alcuna discussione, nessun piano di transizione. Solo qualche cortese rassicurazione, una buonuscita e una tardiva e-mail accuratamente formulata. Stop.

Ma invece di lasciarsi paralizzare dall’incertezza, Marisol ha preso in mano la situazione. Ha contattato dei mentori di fiducia, ha attinto alla sua rete di conoscenze e ha lavorato con un executive coach, concedendosi al contempo un po’ di respiro per la prima volta dopo anni. Poi, con un’idea più chiara di cosa volesse fare in futuro, ha rilanciato la sua esperienza e ha assunto nelle risorse umane un ruolo più ampio, che riconoscesse l’intera gamma di competenze che aveva affinato nel corso degli anni.

La sua storia non è unica. Licenziamenti, stipendi stagnanti, automazione guidata dall’intelligenza artificiale, leggi sul lavoro in evoluzione e aspettative lavorative in costante cambiamento hanno reso, al giorno d’oggi, la sicurezza del lavoro un obiettivo mobile. Anche i professionisti più dedicati non sono immuni all’instabilità lavorativa, che è sentita anche dai lavoratori dipendenti.

La vera sfida oggi non è solo mantenere un lavoro o superare un altro trimestre, ma costruire una carriera che non crolli di fronte alle difficoltà. Ciò richiede resilienza professionale: la capacità di adattarsi, prendere l’iniziativa e rimanere con i piedi per terra, anche quando il terreno sotto di te si muove, proprio come ha fatto Marisol.

 

Quattro modi per costruire la resilienza professionale

La resilienza professionale non consiste nell’aggrapparsi al proprio lavoro per paura, ma nell’imparare ad adattarsi al mutare delle circostanze.

Cresciuta nella Repubblica Dominicana con nonni sopravvissuti a una brutale dittatura, sono stata educata a essere sempre pronta. La mia famiglia tiene la dispensa e il kit di emergenza ben riforniti non per paranoia, ma per la profonda consapevolezza che nulla è garantito.

Anche sul lavoro, l’incertezza richiede consapevolezza di sé e prontezza. Ciò significa sviluppare una mentalità di crescita, anche quando le opzioni sembrano limitate, in modo da essere sempre pronti a rimettersi in gioco. Le seguenti quattro strategie possono essere d’aiuto.

 

  1. Identifica i tuoi principi non negoziabili

La longevità della carriera non consiste solo nel mantenere un lavoro, ma nel sapere cosa conta di più per te mentre ti destreggi tra i molti ruoli che probabilmente assumerai. Avere chiarezza sui tuoi must, sui tuoi valori e sulla tua tolleranza al rischio può aiutarti a prendere decisioni difficili quando le circostanze cambiano rapidamente.

Chiediti:

Gestisco bene l’incertezza o mi innervosisce? Se la stabilità è la cosa più importante per te, concentrati sullo sviluppo di competenze che ti consentano di adattarti e di essere richiesto, indipendentemente dai cambiamenti del settore.

Accetterei una riduzione di stipendio per un lavoro che ritengo più significativo? Se sei motivato da uno scopo, considera ruoli che siano in linea con i tuoi valori, interessi o il tipo di impatto che vuoi avere, anche se ciò comporta un compromesso finanziario temporaneo.

Tornerei a lavorare cinque giorni in ufficio? Se la flessibilità è una priorità, inizia a coltivare competenze e reti che aprono le porte a opportunità remote o ibride.

Accetterei un lavoro che è in conflitto con i miei valori? Se l’allineamento etico è fondamentale per le tue scelte di carriera, cerca ruoli e organizzazioni di cui puoi sostenere le missioni e le pratiche.

Accetterei di sciogliere il mio team, sapendo che quelli rimasti saranno sovraccarichi? Se guidare con equità e dignità è ciò che apprezzi di più, considera dove tracciare la linea. Insisteresti per un approccio graduale? Lotteresti per un supporto aggiuntivo? O questo sarebbe il momento in cui ti allontaneresti?

Le tue risposte non sono solo teoriche. Ti aiutano a impostare le barriere di sicurezza della tua carriera. Comprendere i tuoi principi non negoziabili adesso ti consente di affrontare scelte difficili in seguito, prima che l’urgenza ti costringa a farlo.

 

  1. Sviluppa adattabilità e agilità

La resilienza professionale è come un muscolo: si costruisce rafforzando l’intelligenza emotiva, ampliando le proprie competenze e rimanendo pronti a cambiare direzione quando necessario. Per rafforzare l’adattabilità e l’agilità nel proprio ruolo attuale:

Comprendi il tuo ruolo nel quadro generale. Presta attenzione a come il tuo lavoro si collega a funzioni e obiettivi aziendali più ampi. Collabora in modo proattivo tra i team, risolvi i punti critici ricorrenti e intraprendi progetti che mettano alla prova le tue competenze e ti aiutino a svilupparne di nuove. Le opportunità spesso derivano dal superare il proprio ruolo immediato.

Rimani saldo sotto pressione. Il pensiero chiaro e l’autoregolazione sono essenziali in ambienti incerti e ad alto rischio. Riconosci i fattori che scatenano lo stress e gestisci le tue energie prima che prendano il sopravvento. Crea routine che aiutino a resettarsi, come la mindfulness, il respiro, la riflessione o il confronto con mentori o colleghi.

Punta sulle tue competenze di alto valore. L’IA non sta sostituendo la leadership, la creatività o l’intelligenza emotiva, almeno non ancora. Affronta progetti impegnativi, cogli opportunità di gestione e affina la tua capacità di risolvere i problemi, leggere la situazione e adattarti in tempo reale. Individua le tue competenze di alto valore notando per cosa le persone si rivolgono costantemente a te, quali problemi risolvi facilmente e dove la tua visione unica ha il maggiore impatto. Più queste competenze sono forti, più opzioni di carriera crei.

Rendi l’apprendimento parte del lavoro, non un piano di riserva. Il sondaggio Workplace Skills 2024 di Deloitte ha rilevato che l’87% dei professionisti afferma che l’adattabilità e la leadership sono fondamentali per la crescita professionale, rafforzando il fatto che l’apprendimento continuo, che si tratti di intelligenza artificiale, tendenze del settore o nuove tecnologie sul posto di lavoro, è essenziale per il successo a lungo termine. Tratta ogni battuta d’arresto come un’opportunità di apprendimento: cosa ha funzionato, cosa no e come migliorare. Integra l’apprendimento nel tuo flusso di lavoro, dedicando del tempo allo sviluppo delle competenze, chiedendo regolarmente un feedback e mantenendo la curiosità verso i nuovi strumenti e i cambiamenti del settore. Piccoli sforzi costanti si sommano nel tempo.

 

  1. Approfondisci le relazioni

La tua rete di sicurezza professionale non è solo il tuo curriculum; è rafforzata dalle persone che garantiscono per te, offrono supporto e prospettive e aprono le porte quando meno te lo aspetti.

Costruisci relazioni che vadano oltre il tuo ruolo attuale e la tua azienda. Espandi la tua rete con intenzione, entrando in contatto con persone che ampliano il tuo pensiero e sostengono la tua crescita. Unisciti a gruppi di settore, consigli consultivi o junior, circoli di ex studenti o comunità basate sull’identità. Partecipa a spazi digitali come le community di Slack, i gruppi di Discord o i forum di settore, e presentati di persona quando puoi. Contribuire alle discussioni, condividere idee o semplicemente essere presenti può portare a nuove connessioni, opportunità, collaborazioni e intuizioni professionali che altrimenti non avresti trovato.

Coltiva connessioni profonde, non solo una rete LinkedIn. Vai oltre le relazioni transazionali investendo in amicizie, offrendo supporto ai colleghi, facendo volontariato nella tua comunità, facendo da mentore ad altri e impegnandoti in comunità creative che ti danno energia. Mostrarsi disponibili per gli altri crea buona volontà, aumenta la fiducia e fa sentire bene!

Fai riferimento al tuo migliore amico di lavoro. Potrebbe essere la tua più grande risorsa professionale. Uno studio di KPMG Friends At Work ha scoperto che avere amici al lavoro rende le persone più felici e più soddisfatte della propria occupazione.

 

  1. Crea la tua prossima miglior opzione

Se domani perdessi il lavoro, qual è il tuo piano?

Forse la tua prossima migliore opzione non è quella che avevi inizialmente immaginato. Un ruolo che una volta avevi trascurato potrebbe ora essere in linea con le tue capacità e i tuoi interessi. Un cambiamento temporaneo potrebbe aprire porte inaspettate.

Stabilisci una cadenza di controllo della carriera. Non è necessario ripensare alla propria carriera ogni giorno, ma aspettare che una crisi ti costringa a farlo non è una strategia. Piuttosto:

  • Trimestralmente: fai un controllo. Stai crescendo? Le tue competenze sono rilevanti? Il tuo lavoro ti dà energia o ti prosciuga?
  • Annualmente: rivaluta il tuo percorso. Ti stai muovendo nella direzione che desideri? A quali rischi o opportunità devi prepararti?

Essere proattivi non significa essere costantemente alla ricerca di un nuovo lavoro, ma mantenere la lucidità e la prontezza necessarie.

Modella la tua immagine. La tua reputazione è una risorsa, che tu sia un dirigente esperto o all’inizio della tua carriera. Rimani attivo su LinkedIn, Polywork, Lunchclub o piattaforme specifiche del settore. Partecipa a gruppi professionali, contribuisci alle conversazioni e condividi la tua esperienza. Quando le persone conoscono i tuoi punti di forza e ciò che rappresenti, le giuste opportunità ti trovano.

Fai sapere alle persone di fiducia che sei aperto a nuove opportunità. Il tuo prossimo ruolo potrebbe arrivare da una conversazione, non da un annuncio di lavoro. Costruisci relazioni che ti tengano sotto controllo prima che tu abbia bisogno di un cambiamento.

Guarda oltre i titoli di lavoro. Presta attenzione a ciò che ti dà energia, a quali compiti ti sembrano sostenibili invece che estenuanti e a dove le tue capacità creano valore. Considera ruoli che offrono stabilità finanziaria o spazio per la crescita. Esplora settori adiacenti o nuovi modi per applicare i tuoi punti di forza e i tuoi interessi.

Tieni pronta la tua documentazione Conserva il tuo curriculum, i lavori svolti e i contatti principali in un posto facile da trovare. Conserva lettere di referenze, progetti di spicco e qualsiasi pubblicità o menzione, così sarai pronto per un’opportunità o un cambiamento inaspettato. Il te del futuro ti ringrazierà.

Candidati prima di averne bisogno. Esplorare le opzioni in anticipo significa meno stress e più controllo quando si fa una mossa.

Rivedi le tue aspettative. Un cambiamento di programma non è un fallimento, è agilità. La tua prossima mossa potrebbe essere diversa dal previsto, ma potrebbe portarti più lontano.

La resilienza professionale non è più legata a un’azienda, a un titolo o a uno stipendio; si basa sulla tua capacità di affrontare il futuro rimanendo radicato nel presente.

Dobbiamo essere strategici e intenzionali con noi stessi e con gli altri. Abbi fiducia in te stesso e sappi che saprai affrontare l’incertezza, senza rimanere bloccato o esaurirti cercando di superarla.

 

Daisy Auger-Domínguez è una dirigente di alto livello e autrice di Inclusion Revolution e Burnt Out to Lit Up. Con decenni di esperienza al crocevia tra business, cultura e scopo, che spaziano da ruoli di leadership presso Moody’s Investors Service, Google, Disney e Vice Media, fornisce consulenza a dirigenti e consigli di amministrazione sulla creazione di team altamente affidabili, performanti e sani. In qualità di relatrice e stratega, aiuta i leader a destreggiarsi nella complessità in modo che possano presentarsi con sicurezza, chiarezza e impatto.

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