LOGISTICA

L’impatto dell’IA sulla logistica nel settore del lusso

Davide Finiguerra Bacci

Aprile 2025

L’impatto dell’IA sulla logistica nel settore del lusso

Siamo di fronte a un cambiamento epocale in cui l’intelligenza artificiale (IA) sta entrando prepotentemente nel tessuto sociale e nelle vite di ognuno di noi. Non si tratta più di un processo ipotetico o futuristico: il cambiamento è già avvenuto ed è inarrestabile. Gli strumenti basati sull’IA hanno compiuto progressi significativi, soprattutto grazie all’avvento delle tecnologie basate su modelli di deep learning come i Transformer, che hanno rivoluzionato l’elaborazione delle informazioni e la produzione di contenuti rendendoli accessibili a un pubblico sempre più ampio.

L’IA sta trasformando profondamente il mondo del lavoro, soprattutto per le professioni basate sul sapere. La trasformazione è in atto e si concluderà in tempi relativamente brevi. Il confronto tra la capacità elaborativa della macchina e quella umana non lascia spazio a dubbi: nell’immagazzinamento, nell’elaborazione di dati e gestione delle informazioni, la sfida macchina-uomo non ha partita. Per questo motivo, molte professioni dovranno ristrutturarsi, adattandosi a un contesto in cui l’IA diventa uno strumento di cooperazione imprescindibile.

Ciò che resterà nelle mani dell’uomo sarà lo sviluppo creativo e il processo decisionale. Anche se l’IA generativa è in grado di produrre nuovi contenuti, la selezione e la validazione di tali contenuti rimarranno un compito umano fondamentale. La creatività, l’interpretazione e l’intuizione saranno elementi distintivi del contributo umano nel nuovo scenario lavorativo.

 

L’impatto sulla logistica e il commercio

Uno dei settori che subirà una trasformazione profonda sarà la logistica. L’IA sposterà ulteriormente l’equilibrio tra commercio fisico e virtuale, accelerando ulteriormente la crescita dell’e-commerce. L’aumento degli acquisti online genererà un incremento del flusso di merci e della necessità di consegne rapide ed efficienti.

In questo contesto, la logistica sarà sempre più basata sull’analisi dei dati e sullo sviluppo informatico del settore, da sempre pioniere nell’automazione dei processi. La gestione delle scorte diventerà più precisa grazie all’IA, che fornirà previsioni accurate sulla domanda e ottimizzerà la distribuzione. I magazzini saranno dislocati in modo sempre più strategico, con un incremento dei depositi di prossimità per ridurre i tempi di consegna.

Anche la gestione del data analysis subirà un’evoluzione: l’IA sarà in grado di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati, ma la scelta degli indicatori chiave di prestazione (KPI) e l’interpretazione dei risultati rimarranno compiti dell’uomo. Il Logistic Manager potenzierà le sue capacità di elaborazione dei dati migliorando la sua capacità di prendere decisioni strategiche basate sulle informazioni fornite dall’IA.

 

Il lusso e la smaterializzazione del retail

Anche il mondo del lusso subirà una trasformazione epocale. La smaterializzazione del negozio fisico a favore dell’e-commerce è in atto da tempo ma non ha mai effettivamente preso il decollo. L’introduzione dell’IA darà una forte accelerazione grazie all’abbattimento delle barriere tra esperienza fisica e digitale, diminuendo il gap che oggi esiste tra esperienza in store e sul web.

La presenza del settore del lusso nel commercio online crescerà notevolmente, e con essa la centralità della logistica. Le aziende dovranno riconoscere sempre più il valore strategico di una supply chain efficiente: la logistica non sarà più solo un supporto operativo, ma un asset competitivo chiave in una realtà in cui il retailer non sarà più il venditore all’interno del negozio, ma l’operatore logistico che consegna il prodotto finito al punto di destino.

Il cliente del lusso oggi ricerca non solo il prodotto, ma anche un’esperienza di acquisto personalizzata e un servizio impeccabile. Le piattaforme di e-commerce offriranno opzioni di personalizzazione avanzata, mentre il rispetto dei tempi di consegna diventerà un fattore critico di successo. La capacità di garantire un lead time affidabile e un servizio door-to-door efficiente sarà determinante per la fidelizzazione del cliente.

 

Il nuovo ruolo del logistic manager nel lusso

Un cambiamento cruciale nel settore del lusso riguarderà la gestione degli approvvigionamenti. In un contesto macroeconomico complesso, in cui il controllo dei costi diventerà un pilastro delle strategie aziendali, la funzione di approvvigionamento dovrà adottare sempre più logiche proprie della logistica, piuttosto che quelle tradizionali del mondo degli acquisti.

Storicamente, l’ufficio acquisti si è occupato non solo della selezione e della negoziazione con i fornitori, ma anche della gestione delle scorte. Tuttavia, questo modello deve evolversi, adottando un approccio più strategico e orientato alla logistica nella gestione degli approvvigionamenti, con un focus sull’equilibrio tra costi e livello di servizio. Un’attenzione che, da sempre, rappresenta un punto di forza nel mondo della logistica.

L’ufficio purchasing si concentrerà sulla ricerca, selezione e negoziazione con i fornitori, mentre la gestione delle scorte passerà sotto il controllo del logistic manager. Questo perché il responsabile della logistica dispone di strumenti avanzati di analisi e monitoraggio delle scorte, che consentono una gestione più oculata e strategica delle risorse aziendali. L’adozione dell’IA darà un ulteriore impulso a questa trasformazione. Gli strumenti basati su IA potranno:

  • Ottimizzare i livelli di scorte e ridurre l’obsolescenza dei prodotti.
  • Migliorare la gestione dei flussi logistici grazie a previsioni sempre più accurate.
  • Integrare in modo avanzato i sistemi ERP e MRP per un approvvigionamento più efficiente.

Questi cambiamenti renderanno la gestione delle scorte non solo un elemento di efficienza operativa, ma anche un vantaggio competitivo. L’on-time delivery del prodotto finito diventerà un indicatore di performance chiave per le aziende del lusso, così come la capacità di ridurre i costi legati alle giacenze di magazzino e ai costi di trasporto.

 

Conclusione

L’IA sta ridisegnando il mondo del lavoro e della logistica, con un impatto significativo anche nel settore del lusso. Le aziende dovranno ripensare le proprie strutture organizzative, spostando la gestione operativa sotto la supervisione di esperti di logistica e sfruttando le potenzialità dell’IA per migliorare efficienza e competitività. L’era dell’automazione non deve essere vista come una minaccia, ma come un’opportunità per creare nuovi modelli di business, più agili e performanti. L’uomo resterà al centro del processo decisionale, guidando la trasformazione e sfruttando l’IA come alleato strategico per affrontare le sfide del futuro.

 

Davide Finiguerra Bacci, Logistic Manager, Burberry.

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