TRANSIZIONI DI CARRIERA
Marlo Lyons
Marzo 2025
HBR Staff/Unsplash
L’ATTUALE MERCATO DEL LAVORO è teso, e non solo a causa dei recenti licenziamenti e della stagnazione delle assunzioni. L’IA e l’automazione stanno cambiando il panorama del lavoro a tutti i livelli e chi è alla ricerca di una nuova opportunità non può più ignorarne l’impatto sulla propria strategia di ricerca di lavoro. Comprendere come le aziende stanno sfruttando l’IA per le assunzioni è fondamentale per ottenere il prossimo lavoro. Ecco cinque modi per prepararti a un processo di assunzione basato sull’IA, dal curriculum ai colloqui.
Candidature, curriculum e lettere di presentazione
Con un mercato così competitivo, i reclutatori non hanno tempo di esaminare ogni candidatura. Considera questi suggerimenti per assicurarti che il tuo curriculum vada in cima alla lista dei candidati.
Cambia la tua narrativa
Quando aggiorni il tuo curriculum, sviluppa una narrativa forte che mostri ai reclutatori e ai responsabili delle assunzioni le tue capacità uniche che ti differenziano dall’IA. Inizia mappando il tuo lavoro attuale. Determina quali compiti potrebbero essere presto svolti attraverso l’IA e l’automazione o se il tuo intero lavoro potrebbe diventare obsoleto.
Ad esempio, alcune grandi banche hanno dichiarato di puntare sull’automazione per sostituire gran parte del lavoro degli analisti di investimento junior. Pertanto, gli attuali analisti di investimento potrebbero dover cambiare ruolo all’interno del settore finanziario, sviluppando competenze che la tecnologia probabilmente non potrà mai padroneggiare: un lavoro che richiede un tocco umano, come la costruzione di relazioni, il processo decisionale, la personalizzazione, l’influenza e l’allineamento delle parti interessate. Identificare le tue competenze al di fuori di ciò che può essere automatizzato ti aiuterà a esprimere chiaramente come le tue capacità possono integrare o addirittura migliorare le nuove tecnologie man mano che proliferano nel tuo campo.
Con il progresso dell’IA e dell’automazione, potrebbe essere necessario adattare le proprie competenze ai settori emergenti. Per capire quale lavoro e quale settore potrebbero interessarti, inizia riflettendo su cosa ti appassiona del tuo ruolo attuale. Tornando all’esempio dell’analista finanziario, forse ti piacciono il ritmo veloce, la risoluzione di problemi complessi o l’impatto delle decisioni basate sui dati. Capire cosa ti motiva può aiutarti a identificare nuovi percorsi di carriera in linea con i tuoi interessi.
Esplora le opportunità nei campi legati all’IA, come la sicurezza informatica, l’etica dell’IA o la formazione sull’IA, e utilizza specifiche per ricercare potenziali ruoli. Una volta trovato quello giusto, puoi creare una narrativa avvincente che metta in evidenza le tue competenze trasferibili e il tuo valore nel nuovo campo.
Abbi ben chiari i curriculum assistiti dall’IA.
Anche se non si prevede che l’IA sostituirà completamente i reclutatori, molte organizzazioni si affidano a sistemi di tracciamento dei candidati basati sull’IA per selezionare i potenziali candidati in base alle competenze applicabili. Sistemi come Workday, Oracle HCM e Greenhouse faranno emergere candidati qualificati da fonti di talenti interne ed esterne, per poi valutare e classificare i candidati più adatti. Ecco perché può sembrare di inviare centinaia di curriculum e lettere di presentazione a un buco nero.
Se il tuo curriculum non contiene le principali parole chiave della descrizione del lavoro, potrebbe non essere mai visto, dato che l’83% delle aziende dichiara di utilizzare l’intelligenza artificiale per vagliare i curriculum. Ad esempio, se ti candidi per un lavoro nel settore delle operazioni e tralasci le competenze di base più ovvie per questo tipo di ruolo, ad esempio pianificazione strategica, efficienza operativa, ottimizzazione dei processi, metriche delle prestazioni, miglioramento continuo, trasformazione digitale e gestione del cambiamento, il programma di IA potrebbe determinare che non sei qualificato per la posizione, anche se sai che le tue competenze sono perfette per essa.
Usa l’IA... con parsimonia.
Solo perché le aziende utilizzano l’IA per selezionare i candidati non significa che dovresti affidarti all’IA per redigere da zero il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione. Le aziende stanno diventando sempre più esperte in materia di contenuti generati dall’IA, e questo potrebbe non funzionare a tuo favore. Nel 2023, Gartner ha riferito che il 69% dei professionisti delle risorse umane intervistati utilizzava software di tracciamento dei candidati per individuare domande o curriculum con testo generato dall’IA. Inoltre, quasi la metà degli intervistati ha rivelato di avere un processo di valutazione separato per i CV generati dall’IA, con l’8% che ha riferito di non dare priorità ai CV e alle domande di lavoro generati dall’IA. Anche l’azienda di IA Anthropic chiede ai candidati di lavoro di certificare che non hanno utilizzato l’IA nel processo di candidatura perché impedisce loro di valutare le capacità comunicative dei candidati.
Sebbene Gemini, ChatGPT o Copilot possano essere utili per creare elenchi puntati concisi, non conoscono i tuoi risultati e potrebbero creare un linguaggio che suonerebbe simile per chiunque si candidi per lo stesso lavoro. Pertanto, dovresti fare affidamento sugli strumenti di IA solo per allineare il tuo curriculum già redatto alle parole chiave per carriere specifiche. Ad esempio, potresti utilizzare un suggerimento come “Forniscimi tutte le possibili parole chiave per competenze tecniche e trasversali per lavori nelle operazioni aziendali”. Oppure potresti inserire la descrizione del lavoro e il tuo curriculum nel programma di IA e chiedere: “Dimmi quali parole chiave e responsabilità della descrizione del lavoro mancano nel mio curriculum”. Quindi rivedi le parole chiave o le responsabilità rilevanti per la tua esperienza specifica e incorporale organicamente nel tuo curriculum e nella lettera di presentazione.
Non sono solo i curriculum che non dovrebbero essere creati da zero con l’IA. Le lettere di presentazione generate dall’IA suonano false, mancano di passione e possono essere lette come generiche, formali o troppo “perfette” rispetto a come un essere umano comunicherebbe le informazioni. Se chiedi all’IA di “redigere una lettera di presentazione per le operazioni commerciali”, ad esempio, tutti gli altri che fanno la stessa domanda invieranno la stessa lettera di presentazione e le aziende potrebbero respingere la tua candidatura senza prendersi il tempo di capire se hai le eccezionali capacità di comunicazione scritta che dichiari di avere nel tuo curriculum. In conclusione: usa l’IA come strumento di rifinitura, non come strumento di partenza. Prenditi il tempo per scrivere il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione, poi usa l’IA per perfezionarli in modo che siano chiari e concisi.
Colloqui
L’IA sta anche prendendo il posto dell’interazione umana all’inizio del processo dei colloqui. Molti candidati devono ora impressionare un algoritmo invece di creare quella connessione umana istantanea.
Preparati ai colloqui assistiti dall’IA.
Molte aziende utilizzano tecnologie di IA come HireVue, VidRecruiter, CodeSignal e Brazen per selezionare i candidati attraverso domande scritte e video. Questi programmi valutano le risposte per individuare i migliori candidati per i selezionatori. Ma il semplice fatto di ricevere una richiesta per un colloquio video non significa necessariamente che si è nel processo di assunzione: alcune aziende inviano queste domande a tutti coloro che hanno fatto domanda per il lavoro o a una selezione di persone i cui curriculum sono stati individuati dal software di screening IA.
Quindi qual è la chiave per avanzare in questo processo e alla fine riuscire a parlare con un essere umano? Devi sentirti a tuo agio a parlare con uno schermo che non ha reazioni o domande di follow-up e non dà alcuna indicazione se stai rispondendo bene alle domande.
Le domande di screening generate dall’IA tendono ad essere di base, quindi prepara in anticipo le risposte alle domande più comuni, come per esempio:
Quindi, esercitati a rispondere a queste domande in anticipo e registrati. Gli strumenti di IA come Interview Prep AI, Interview AI, Huru e Interview Warmup ti pongono domande comuni durante i colloqui e poi valutano le tue risposte per verificarne la completezza e l’uso delle parole chiave. Alcuni strumenti possono anche fornire un feedback sul linguaggio del corpo e sulla pronuncia. Questo tipo di feedback può aiutarti a sentirti sicuro nel rispondere alle domande con la giusta energia, linguaggio del corpo e informazioni prima di sostenere qualsiasi colloquio con una persona.
Tieni presente che, quando sei invitato a registrare le risposte per un colloquio di preselezione, molte aziende concedono fino a tre minuti per rispondere alla domanda. I reclutatori con cui ho parlato durante la ricerca per il mio ultimo libro consigliano di non impiegare più di due minuti per rispondere a una domanda, perché a tutti i livelli ci si aspetta che tu sappia sintetizzare le informazioni in risposte concise e chiare, utilizzando parole chiave pertinenti e in linea con i ruoli e le responsabilità descritti nel lavoro. Parlare troppo non aumenterà le tue possibilità di superare la selezione.
Chiedi dei progressi dell’IA.
Poiché il panorama tecnologico continua a cambiare rapidamente, una volta che avrai l’opportunità di fare un colloquio con una persona, vorrai capire se e come l’azienda sta utilizzando l’IA. Ad esempio, potresti chiedere: “In che modo l’azienda e questa specifica funzione stanno innovando con l’IA e l’automazione?” e “Che tipo di programmi di aggiornamento e riqualificazione offre l’azienda a coloro i cui lavori saranno resi obsoleti dall’IA?”
Comprendere i progressi di un’organizzazione nell’implementazione dell’IA può darti un’idea di come potrebbe essere il tuo successo a lungo termine. Perché? Perché McKinsey & Company riferisce che l’IA potrebbe automatizzare fino al 70% delle attività aziendali entro il 2030 e Goldman Sachs afferma che 300 milioni di posti di lavoro potrebbero essere soppiantati. Se ti rendi conto che stai facendo domanda per un’azienda che sta già implementando l’IA, potresti avere meno paura che il tuo lavoro scompaia in un anno o due, perché l’azienda sta già cercando nuove competenze per integrare i propri programmi di IA. Le aziende che non sono ancora innovatrici nel campo dell’IA potrebbero assumere persone con competenze specifiche per continuare a operare mentre discutono delle implementazioni dell’IA, il che potrebbe mettere a rischio il tuo lavoro in futuro.
CONOSCERE L’IMPATTO dell’IA sul processo di assunzione e sul proprio lavoro può essere un vantaggio per far sì che la propria candidatura arrivi in cima alla lista. Inoltre, durante i colloqui, potrai presentarti non solo come un professionista capace, ma anche come una persona desiderosa di evolvere le proprie competenze insieme all’IA.
Marlo Lyons è una coach per manager e team, autrice del libro Wanted – A New Career: The Definitive Playbook for Transitioning to a New Career or Finding Your Dream Job.