INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Christoph Schweizer
Marzo 2025
Ogni anno parlo con centinaia di dirigenti. Nel 2024, l’IA, e in particolare GenIA, è stata menzionata in quasi tutte le conversazioni. Non sorprende quindi che, in una recente indagine globale condotta da BCG X in 19 mercati e in un’ampia gamma di settori, tre quarti dei dirigenti abbiano dichiarato che l’IA è una delle prime tre priorità strategiche per le loro aziende. Credono nel potenziale di trasformazione dell’IA. Ci credo anch’io.
Allo stesso tempo, questi dirigenti stanno sperimentando la realtà di ciò che è necessario per utilizzare IA e GenIA in modo produttivo. Portare l’IA su scala è una sfida aziendale e organizzativa più che tecnologica, che richiede disciplina, impegno e duro lavoro. Ecco perché, secondo l’indagine, solo il 25% dei dirigenti è soddisfatto del valore creato dalle proprie iniziative di IA.
Le tre parole più importanti per l’IA nel prossimo anno saranno focalizzazione, focalizzazione e focalizzazione. Le aziende leader investono in poche iniziative ad alto valore, privilegiando in media solo 3,5 casi d’uso rispetto ai 6,1 perseguiti dai loro colleghi.
Come dirigenti aziendali, abbiamo bisogno di un approccio disciplinato alla gestione di questa tecnologia in rapida evoluzione.
Andare in profondità piuttosto che in ampiezza. Date priorità a poche opportunità strategiche con un chiaro potenziale di ROI. Le aziende leader generano un ritorno più che doppio sugli investimenti in IA concentrandosi.
Migliorare le competenze su scala. Impegnatevi a creare una forza lavoro che sia a proprio agio con l’IA. Meno di un terzo delle aziende ha formato anche solo un quarto dei propri dipendenti. È un dato superiore a quello di un anno fa, ma ancora troppo basso.
Gestire l’IA come una trasformazione ad alto rischio. Trattate l’IA come parte integrante del vostro programma di trasformazione più ampio: monitorate rigorosamente sia i risultati operativi (ad esempio, l’adozione da parte di parti rilevanti della forza lavoro) sia i risultati finanziari (ad esempio, l’aumento dei ricavi o la riduzione dei costi in funzioni specifiche).
Anticipare e gestire i rischi e le normative. L’indagine ha rilevato che tre quarti dei dirigenti affermano che le misure di cybersicurezza dell’IA delle loro aziende devono essere ulteriormente migliorate. Inoltre, le aziende devono navigare in una fitta rete di norme e leggi, come l’AI Act dell’UE.
L’IA continuerà a evolversi rapidamente. La prossima area di interesse sarà probabilmente quella degli agenti di IA. Due terzi delle aziende intervistate stanno già esplorando il loro utilizzo. Questi sistemi possono percepire, pianificare e agire autonomamente, ma il loro vero valore emerge quando vengono integrati nei flussi di lavoro, consentendo alle aziende di essere più efficienti e innovative.
Gli agenti di intelligenza artificiale possono essere lo sviluppo più recente nel settore, ma non certo l’ultimo. Concentrandosi su un’esecuzione disciplinata e investendo nelle persone, le aziende possono generare una crescita sostenibile e guidata dall’IA.
Christoph Schweizer, Amministratore delegato Boston Consulting Group.