PIANIFICAZIONE DELLA CARRIERA

Come prendere decisioni migliori sulla propria carriera

Timothy Yen

Ottobre 2024

Come prendere decisioni migliori sulla propria carriera

HBR Staff/Sanga Park

SCEGLIERE L’INDIRIZZO UNIVERSITARIO, puntare alla carriera perfetta, decidere se lasciare il proprio lavoro andando a farne un altro: decisioni come queste possono sembrare scoraggianti. Tutti noi passiamo una grande quantità di tempo al lavoro e vogliamo (e meritiamo) di amare ciò che facciamo. Ma la strada per trovare quel lavoro non è sempre chiara.

Per fortuna, ci sono delle azioni che potete intraprendere per aiutarvi a capire cosa è giusto per voi. Utilizzate questo schema in cinque fasi per restringere le opzioni e concentrarvi su ciò che è importante.

 

1. Cosa vi dice la vostra sensibilità?

Se volete trovare una carriera appagante, questa deve essere in linea con i vostri valori. I vostri sentimenti possono aiutarvi a discernere questo aspetto, anche se non avete definito consapevolmente quali sono i vostri valori.

Vedetela in questo modo: quando vi trovate di fronte a una decisione importante, qual è la prima cosa che accade nella vostra mente e nel vostro corpo? Di solito, prima che entri in gioco la logica, si prova una forte emozione. Fateci caso. Le emozioni sono collegate a chi siete nel profondo e possono fornire importanti indicazioni sulla vostra identità e sui valori che possono guidare le vostre azioni, ma che a volte sfuggono alla vostra consapevolezza.

Pensate quindi al tipo di lavoro che state svolgendo ora o a quello che state pianificando di fare. Fate un brainstorming e annotate le idee sulle diverse carriere che state considerando. Quali sentimenti emergono? Se provate rabbia, tristezza o persino paura e ansia quando guardate le scelte della vostra lista, consideratele sbagliate. Se invece provate felicità o eccitazione, è un indicatore che ciò che state considerando potrebbe essere una buona decisione.

Se non vi viene in mente nulla che susciti emozioni positive, tornate al punto di partenza. Continuate a valutare carriere diverse finché non trovate qualcosa in linea con le vostre emozioni.

 

2. Che cosa conta per voi?

Una volta che siete entrati in contatto con le vostre emozioni, siete pronti per il passo successivo: identificare consapevolmente i vostri valori. Cosa sono i valori? Sono semplicemente definiti come ciò che conta davvero per voi, o il vostro “perché”. Cioè, possono aiutarvi a definire perché una certa decisione vi sembra più significativa di un’altra. Capire il vostro “perché” vi permetterà di fare scelte che si allineano direttamente con le cose a cui tenete, scelte che vi daranno soddisfazione a lungo termine.

Per esempio, supponiamo che stiate cercando di decidere tra due lavori che vi sono stati offerti. Uno è un lavoro aziendale molto remunerativo e l’altro è un lavoro presso un’organizzazione non-profit con uno stipendio ragionevole, ma inferiore. Se vi prendete il tempo di identificare i vostri valori e scoprite che aiutare gli altri è uno di essi, ma che il denaro non è in cima alla vostra lista, la decisione di lavorare presso la non-profit sarà un po’ più facile.

Ci sono diversi modi per capire quali sono i vostri valori. Uno dei migliori è la valutazione psicologica formale. Il mio preferito è il test di personalità dell’Enneagramma, perché i risultati descrivono i tratti della vostra personalità e le vostre motivazioni nel contesto di circostanze ideali e di situazioni di stress, che possono darvi una visione più olistica di chi siete. Ma esistono anche altre risorse credibili: DISC, LIFO Survey, Big Five Personality Test, 16 Personality Factors Test e Hogan’s Motive, Values, Preference Inventory (MVPI). Tutti questi test sono supportati dalla scienza e da ricerche approfondite.

Se non volete sottoporvi a una valutazione formale, ci sono altre opzioni. Il Passion Test di Janet e Chris Atwood vi pone una serie di domande e vi chiede di classificare i vostri interessi dal più importante al meno importante. Esempi di queste domande sono: “Su quale argomento potrei leggere 500 libri o guardare innumerevoli video senza annoiarmi?” e “Cosa passerei il mio tempo a fare se avessi la completa disponibilità finanziaria per fare qualsiasi cosa?”. Può sembrare semplice, ma ricordare i propri interessi in modo diretto e onesto può aiutare a dare un nome a valori che prima sembravano inafferrabili.

 

3. Cosa conta per gli altri?

Nessuno di noi vive nel vuoto. Così come è importante chiarire cosa conta per voi, è altrettanto importante considerare l’impatto che la vostra decisione avrà sui vostri cari, perché probabilmente lo avrà. Che si tratti di un partner, di un familiare o di un amico, chiedete alle persone che saranno influenzate dalle vostre scelte i loro pensieri, input e sentimenti. Questo è particolarmente importante se state prendendo una decisione sulla vostra carriera. Spesso questo tipo di scelte ha una forte influenza sulle vostre finanze e sulla vostra situazione abitativa, nonché sulla quantità di tempo che potete dedicare a determinate relazioni.

Per esempio, supponiamo che vi venga offerto un lavoro che vi entusiasma, che è in linea con i vostri valori e che vi richiede di fare il pendolare per due ore al giorno. A livello personale può andarvi bene, ma dovete riconoscere che perderete del tempo da trascorrere con la persona che vi sta accanto, con la famiglia o con gli amici. La vostra decisione, quindi, non ha solo un impatto su di voi, ma anche sulle persone a cui tenete.

Questo non significa necessariamente che non dovreste accettare il lavoro. Tuttavia, potrebbe significare che dovreste dedicare del tempo a negoziare l’offerta per renderla più in linea con i vostri valori e con quelli delle persone che vi circondano. In questo caso, potreste chiedere al responsabile delle assunzioni un accordo di lavoro flessibile, che preveda la presenza in ufficio solo tre giorni alla settimana per limitare gli spostamenti.

 

4. Qual è la realtà della situazione?

L’obiettivo di porsi questa domanda è assicurarsi di fare le proprie scelte per le giuste ragioni. Si vuole essere certi che la decisione che si sta per prendere sia basata su dati corretti e non su un’interpretazione errata della situazione. Altrimenti, potreste finire per nutrire false aspettative o sentirvi delusi dalla scelta fatta.

Per rispondere a questa domanda, dovete essere obiettivi e considerare le realtà che circondano le vostre opzioni, non le vostre supposizioni. Per esempio, diciamo che state pensando di cambiare lavoro perché pensate che i vostri colleghi non siano amichevoli. Prima di prendere la grande decisione di lasciare la vostra organizzazione, chiedetevi: “Ho informazioni a sostegno della mia logica o sto facendo una supposizione?”. Forse i vostri colleghi sembrano poco amichevoli, ma in realtà sono solo timidi. Forse sono troppo concentrati sul lavoro per socializzare. O forse avete ragione e sono davvero ostili. Non potete saperlo con certezza se non fate un passo indietro e non osservate la situazione con obiettività.

Scrivete una descrizione delle esperienze vissute che confermino la vostra logica, ma non includete interpretazioni. Descrivete solo quello che è successo. Prendersi del tempo per fare una pausa e descrivere crea l’opportunità di valutare le cose in modo più chiaro, e questa tattica può essere applicata a qualsiasi tipo di situazione.

Se dopo aver fatto questo non siete ancora sicuri di essere arrivati alla conclusione giusta, ricontrollate le conclusioni con una persona di fiducia, come un amico o un consulente.

 

5. Come faccio a mettere insieme i pezzi?

Una volta risposto a queste quattro domande, avete gettato le basi per prendere una decisione ottimale. Ma c’è ancora un ultimo passo: mettere insieme tutti i pezzi. Come si fa?

Iniziate a rivedere tutte le informazioni che avete appena scoperto. Per esempio, se state cercando di decidere un percorso professionale, considerate le emozioni che avete provato quando avete esaminato le vostre potenziali scelte lavorative. Chiedetevi: “Come mi sento e perché mi sento così?”.

Poi, rivedete i vostri valori. Le scelte lavorative che vi entusiasmano sono in linea con questi valori? E i valori dei vostri cari? Questo dovrebbe aiutarvi a restringere l’elenco.

Infine, fatevi un esame di coscienza. Ci sono fattori che guidano la vostra decisione e che si basano su ipotesi piuttosto che su informazioni?

Ci vorrà del tempo, ma dedicare la massima attenzione a ciascuno di questi punti dovrebbe aiutarvi a prendere una decisione razionale e appropriata sul percorso professionale più adatto a voi, indipendentemente dalla vostra situazione attuale. Non solo, ma saprete anche, a un livello più profondo, che la decisione che state prendendo è pienamente allineata con i vostri valori, le vostre emozioni, voi stessi e le persone che amate. E quando si tratta di una decisione importante come quella di trovare la carriera perfetta, è esattamente come dovrebbe essere.

 

Timothy Yen è uno psicologo clinico con un dottorato presso l’Azusa Pacific University.

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