FUTURI POSSIBILI

Una giornata nel futuro

La quotidianità e i soldi fra reale e Metaverso attraverso gli occhi di una manager del 2030

di Piero D. Falorsi e Dario Russo

Settembre 2024

Una giornata nel futuro

IN AMBITO FINANZIARIO immaginare il futuro è un esercizio affascinante, ma non privo di incertezze. La disponibilità di informazioni in misura sufficiente è un prerequisito; tuttavia, per eseguire previsioni affidabili bisogna determinare l’evoluzione di molteplici fattori: sociali, tecnologici e finanziari.

In questo articolo proveremo a ricostruire una giornata vissuta nel 2030 da una giovane manager che lavora in un’azienda futuribile, CityRent, una società di affitto di immobili a breve termine. La nostra protagonista si chiama Lyra Rossi-Skyler ed è classe 1996, quindi si tratta di una rappresentante della Generazione Z (GenZ): nella nostra ricostruzione il fattore anagrafico è molto importante perché determina molti dei comportamenti nella vita privata e professionale. Come tutti quelli della sua generazione, Lyra, prima vera nativa dell’era digitale, è naturalmente social, preferisce lavorare su più attività, desidera ambienti di lavoro indipendenti, impara costantemente, vuole fare del bene nel mondo, le piace interagire con le persone, è interattiva e trova su Internet le risposte a molte delle sue domande, ha bisogno di aggiornamenti e stimoli continui, ed essendo cresciuta durante la Grande Recessione tende a essere più attenta alle proprie spese.

Da pochi mesi Lyra è la Responsabile dell’Intelligenza Finanziaria Globale (Global Financial Intelligence Manager) della CityRent: gestisce e supervisiona una serie di funzioni chiave che utilizzano avanzate tecnologie di analisi dei dati per prendere decisioni finanziarie strategiche.

 

RISVEGLIO

Nel panorama delle Comunità Resilienti del futuro, la popolazione mondiale si trova dispersa e risiede in comunità distinte con interconnessioni limitate. Le persone optano per vivere in compagnia di coloro che possiedono idee politiche, stili genitoriali o preferenze culturali affini.

Lyra simboleggia la transizione verso uno stile di vita eco-compatibile. Insieme a Maria, la sua amica e co-inquilina, con la quale condivide la passione per il design sostenibile degli interni, Lyra adotta pratiche innovative. Ad esempio, a riprova della loro attenzione all’ambiente, hanno installato in casa una carta da parati bio-solare che sfrutta le alghe per generare elettricità.

Grazie alle politiche internazionali, si sono moltiplicate nel mondo le iniziative ecologiche e sono ampiamente adottati i sistemi di casa intelligente per favorire l’ottimizzazione delle risorse. In questo contesto, si diffondono comportamenti consapevoli relativi al consumo di energia, poiché le persone hanno imparato a riconoscere le strette relazioni tra i propri stili di vita, le abitazioni, le comunità e l’ambiente naturale.

Nel 2030, le abitazioni integrano nel loro design tecnologia ed elementi naturali. La vita domestica permette alle persone di esplorare nuove esperienze e di entrare maggiormente in sintonia con la natura attraverso l’uso di sistemi digitali sempre più sofisticati.

Utilizzando il visore tridimensionale, Lyra può provare in modalità virtuale gli abiti che indosserà nella giornata. Scelto il completo più in sintonia con il suo umore e con il programma della sua giornata, attraverso un comando vocale il guardaroba robotizzato le porge il vestito blu che lei ha selezionato e gli accessori coordinati. Abito e accessori sono dotati di tecnologia intelligente e sono interconnessi permanentemente con la Rete 6G ad alta velocità a cui Lyra è collegata. 

Prima di uscire, Lyra sfiora con la mano il sensore del frigorifero intelligente a cui ha delegato la responsabilità di avere sempre cibo sufficiente. Il frigorifero ha sviluppato, nel tempo, una profonda conoscenza delle preferenze alimentari di Lyra e Maria e della frequenza con cui mangiano a casa (sulla base di un’analisi del loro calendario), i loro obiettivi di salute e il loro budget alimentare. Allo stesso tempo ha visibilità sui prezzi degli alimenti da una varietà di fornitori, la stagionalità di tali prezzi e la qualità dei vari negozi. Con tutti questi dati a disposizione, il frigorifero è in grado di prendere decisioni sulla selezione dei generi alimentari per conto delle ragazze, al punto che hanno deciso di delegare il controllo di una quota del proprio budget alimentare a un “wallet” sotto il governo del frigorifero stesso.

 

Il futuro di questo mondo è segnato dal movimento. Gli stili di vita sono transitori, per scelta o circostanza, ma l’accento è posto sulla ricerca entusiasta di una vita migliore che potrebbe essere proprio dietro l’angolo, o anche più lontano, magari in una dimensione diversa.


 

IN VIAGGIO

Nel 2020, secondo l’ONU, c’erano già 34 mega città (città con oltre 10 milioni di abitanti). Con le tendenze demografiche che segnalano un aumento, nel 2030 ci sono più persone sul pianeta. Il mondo di Lyra vede almeno altre 9 mega città e per avere mega città sane è stato ripensato radicalmente il design urbano. Nel 2030 ci sono più spazi senz’auto, più piste ciclabili e percorsi pedonali. Infine, non ci sono più ore di punta: la vita nel futuro offre un nuovo equilibrio tra lavoro e vita privata non più basato sul classico orario di lavoro dalle 9 alle 17. L’orario di Lyra è molto più flessibile e non le viene richiesto di recarsi al lavoro tutti i giorni, anche grazie a nuove soluzioni tecnologiche di connettività e collaborazione. A causa della sua scarsa propensione a volare, Lyra non utilizza i servizi di trasporto mediante droni, operativi nella sua città dalla metà degli anni ‘20. Il veicolo elettrico di Lyra ha un wallet incorporato collegato al suo conto bancario personale. In una giornata tipo, il viaggio di Mary al lavoro attiva diversi pagamenti controllati dal suo veicolo. Ad esempio, il prezzo del pedaggio viene automaticamente detratto dal suo portafoglio quando il veicolo entra in autostrada. Arrivata al lavoro, Lyra viene lasciata mentre il veicolo cerca un punto di ricarica, che è a pagamento.

Lyra ha abilitato l’opzione di ride-sharing sull’auto, quindi questa diventa parte di un sistema di trasporto autonomo mentre lei è al lavoro, portando le persone in giro e riscuotendo i pagamenti.

Per le situazioni in cui non usa la propria macchina, Lyra è abbonata a un innovativo servizio di ridesharing (denominato “SocialRideItaly-SRI”) che rappresenta un interessante esempio di un concorrente decentralizzato del modello di business delle aziende di ridesharing come Uber, Lyft, Grab e Didi.

Queste consolidate aziende di ridesharing forniscono una piattaforma tecnologica che collega una comunità di conducenti con una comunità di viaggiatori. La piattaforma di ridesharing si trova al centro e abbina conducenti e clienti in modo efficiente, facilitando pagamenti tra di loro e mantenendo la sicurezza attraverso controlli dei precedenti e sistemi di gestione della reputazione. La piattaforma gestisce anche lo sviluppo e l’implementazione di una gamma di strumenti abilitati dall’intelligenza artificiale, incluso il routing dei conducenti e la previsione della domanda spazio-temporale. Per questo la piattaforma richiede una commissione, in alcuni casi fino al 25% del costo della corsa.

SRI, concorrente autonomo distribuito di un’app tradizionale di ridesharing, assomiglia un po’ a una cooperativa tradizionale: decentralizzata e digitalizzata, dove i diritti di proprietà e la governance della piattaforma sono gestiti da un ampio gruppo di stakeholder. La piattaforma automatizza una serie di attività come la riscossione delle tariffe e la distribuzione del pagamento agli autisti.

Le effettive operazioni di ridesharing (il servizio di smistamento per abbinare autisti e passeggeri) non avrebbe necessariamente bisogno di usare una blockchain; tuttavia, la proprietà e il controllo di quel sistema e i relativi diritti di proprietà intellettuale sono tokenizzati e distribuiti alla comunità di utenti SRI. Il senior management (CEO) è affidato a un’intelligenza artificiale che, tra l’altro, ha il compito di inserire nuovi conducenti o espandersi in una nuova città, in base ai dati e alle analisi che esegue in modo automatico e autonomo.

I diritti di proprietà e il quadro di governance dell’organizzazione potevano essere strutturati in molti modi. Il modello di SRI prevede che i token dell’organizzazione siano detenuti esclusivamente dagli autisti, il che consente loro di trarre un vantaggio diretto dal successo dell’organizzazione e di avere voce in capitolo nella sua direzione futura, a differenza di oggi, dove i proprietari delle piattaforme possono imporre in qualsiasi momento senza contraddittorio modifiche unilaterali alla piattaforma.

Ovviamente il mantenimento di questa piattaforma richiede comunque il lavoro di persone fisiche, ma questi individui non sono assunti dalla SRI nello stesso modo in cui lo sono oggi. Gli sviluppatori e i data scientist impiegati sono infatti comproprietari della piattaforma. Anche se un’organizzazione del genere prevede uno staff centrale, la sua cultura è molto diversa da quella delle attuali strutture aziendali centralizzate.

 

IN UFFICIO

 CityRent, l’azienda dove Lyra lavora, gestisce più proprietà destinate prevalentemente ad affitti brevi, ciascuna con un wallet collegato al suo conto presso una banca commerciale. Il wallet riceve il pagamento da un ospite, paga le spese di manutenzione e le tasse e assume i prestatori di servizi essenziali (ad esempio gli addetti alle pulizie) in modo autonomo. Prima, molti dei compiti amministrativi erano coordinati direttamente da CityRent. Il portafoglio è direttamente collegato al mutuo immobiliare del proprietario della casa con CityReBank e può pagare le spese mensili in base ai versamenti degli ospiti. Ogni proprietà è, inoltre, dotata di pannelli solari e i micropagamenti per l’energia ceduta alla rete sono inviati dal gestore ai conti della proprietà. Lyra sta lavorando a un nuovo progetto, che riguarda gli oggetti presenti nelle case della CityRent. Oggi ha in agenda un briefing con la General Manager della sua Area, collegata da remoto mediante un sistema di realtà immersiva. Le due donne si trovano in una sala virtuale creata nel Metaverso. Lyra vede la stanza come una piattaforma in mezzo all’oceano. La sua manager, più prosaicamente, come una sala riunioni piena di schermi e di computer. Lyra espone la propria idea accompagnandosi con gesti che fanno materializzare immagini e grafici in tempo reale nel Metaverso del meeting:

“Possiamo iniziare a immaginare una vasta rete di macchine, come un frigorifero in una delle nostre residenze, che interagiscono tra loro e competono per i prezzi migliori attraverso un mercato di offerte e richieste. Ad esempio, possiamo immaginare un mondo dove il nostro frigorifero si rende conto che ha bisogno di rifornire la scorta di uova prima del fine settimana, per accogliere le esigenze di un brunch programmato dal nostro cliente.

Mentre il frigorifero “acquista” le uova, potrebbe interagire con un intero sistema di fornitura basato su una blockchain machine-to-machine, che includa la logistica e la consegna automatizzate con droni, un servizio di vendita di cibo basato sull’intelligenza artificiale e collegato a quei droni e forse anche a un allevamento di uova altamente automatizzato. In un sistema del genere, il prezzo da pagare potrebbe essere condizionato da nuovi fattori.

Ad esempio, a differenza di oggi, dove il prezzo è lo stesso se hai bisogno delle uova adesso o tra qualche giorno, l’urgenza del bisogno di uova della famiglia potrebbe essere preso in considerazione nella propagazione dei prezzi nella catena di approvvigionamento: un brunch programmato in anticipo garantirebbe uova a un prezzo più basso rispetto a quello dell’ultimo minuto.

L’uso della blockchain come spina dorsale transazionale di questo sistema consente inoltre di incorporare nell’economia machine-to-machine l’utilizzo di funzionalità come la tokenizzazione e gli smart contract. Per esempio, le macchine potrebbero utilizzare smart contract per stipulare accordi tra loro. Potrebbero essere aggiunte nuove macchine al sistema per fungere da “oracoli” per tali accordi, fornendo un supporto affidabile per considerare una serie di fattori, come il tempo o il traffico, che potrebbero essere inseriti in termini di uno smart contract. Allo stesso tempo, mentre le transazioni tra macchine potrebbero utilizzare token di pagamento, come una valuta digitale al dettaglio di banca centrale (CBDC), esse potrebbero altrettanto facilmente incorporare altre forme di cripto-asset, come investment token o utility token.

Anche se possiamo avere poche certezze su come questa complessa rete di interazioni machine-to-machine potrebbe evolversi, è chiaro che avrebbe un impatto significativo sulla struttura del sistema finanziario della nostra azienda. Al centro di questi cambiamenti c’è una delega di attività finanziaria alle macchine che diventano nostri agenti, in grado di comprendere le nostre intenzioni e di agire per nostro conto. Questo trasferimento di responsabilità rende di fatto le macchine soggetti del settore finanziario e le loro caratteristiche uniche, differenti da quelle degli esseri umani, potrebbero creare domanda per nuovi tipi di prodotti e servizi finanziari.”

Nella pausa di silenzio che segue la sua esposizione, Lyra sente solo il rumore del mare virtuale del suo Metaverso. Poi la General Manager parla.

“Fantastico Lyra, forse stiamo correndo troppo, ma l’idea è buona e vale la pena continuare a lavorarci su: prepara un trailer per il nostro board.”

 

TEMPO LIBERO

È meglio vivere il proprio destino in modo imperfetto che imitare perfettamente quello di qualcun altro.

Bhagavad Gita (Canto di dio o scrittura indù), capitolo 3, versetto 35.

 

Un film, un concerto, un parco a tema, un centro commerciale: questi quattro elementi apparentemente distanti nel 2030 convergono rendendo possibile la loro coesistenza in ambienti virtuali immersivi, estremamente realistici e tecnologicamente sofisticati.

Lyra nel suo tempo libero è in grado di entrare letteralmente in un film, interagire con i personaggi e fare due passi, durante la storia, per andare a fare la spesa. O chiacchierare con un amico su come quel detective non abbia capito nulla durante l’ultima indagine. In pratica c’è completa convergenza tra intrattenimento, gioco, conversazione e socializzazione.

Ma oggi Lyra ha intenzione di tornare presto per preparare la sua casa per un’imminente festa di compleanno.

L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, come le riunioni olografiche, fornisce un livello di flessibilità che consente l’accesso alle case da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.

La prossima settimana, però, i genitori di Lyra verranno a trovarla “per davvero” in occasione del suo compleanno, dopo più di un anno di visite digitali. I maxi-schermi di Lyra sono stati un valido supporto per il pranzo virtuale della domenica e per i veloci incontri on-line. Ma niente è meglio di un vero abbraccio.

Lyra per l’occasione stamperà in 3D alcuni soprammobili fatti da un composto di funghi per arredare la stanza per gli ospiti.

Durante la cena quella sera, Lyra parla con Maria della prossima visita dei genitori e dei preparativi per la festa di compleanno. Lyra è così eccitata che fa fatica ad andare a letto dopo la sua doccia nebulizzata.

Decide di leggere un libro reale che ha conservato dalla sua infanzia piuttosto che farlo leggere al bot programmato con la sua voce. Dopo un po’, con un gesto della mano spegne le luci ambientali diffuse della sua camera da letto e si addormenta.

 

PIERO D. FALORSI, statistico presso l’Università La Sapienza di Roma, già Direttore dei Sistemi Informativi dell’ISTAT. DARIO RUSSO, consulente, già Direttore Centrale in Banca d’Italia.

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