MANAGEMENT
David M. Bersoff, Sandra J. Sucher, Peter Tufano
Aprile 2024
Il 1° aprile 2023, proprio mentre stava per iniziare il torneo di basket universitario March Madness, l’influencer transgender Dylan Mulvaney ha caricato un post sponsorizzato su Instagram per promuovere Bud Light. La reazione è stata immediata e profonda. Il marchio di birra è stato condannato dai conservatori statunitensi, i quali hanno lanciato un vero e proprio boicottaggio nei suoi confronti.
Nella sua prima dichiarazione pubblica, rilasciata due settimane dopo l'inizio delle polemiche, Anheuser-Busch, la casa madre del marchio, ha evitato ogni menzione diretta alla controversia o a Mulvaney, divenuta oggetto di aspre critiche, che ha quindi manifestato chiaramente il proprio disappunto. «Per un'azienda, assumere una persona trans e poi non sostenerla pubblicamente è peggio, secondo me, che non assumerla affatto», ha dichiarato. Si stima che la controversia abbia causato a Bud Light una perdita di vendite negli Stati Uniti pari a 395 milioni di dollari e che il march
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