CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO
Dani Mariano
Maggio 2023
Hiroshi Watanabe/Getty Images
CHE COSA HANNO IN COMUNE Internet, gli smartphone, i social media, il metaverso e l’IA generativa?
Risposta: fanno tutti parte dello stesso film sull’innovazione in corso. Se la serie Fast & Furious è in grado di creare sequel a due cifre (il film numero 10 è in arrivo), dovremmo aspettarci lo stesso dalla tecnologia.
In qualche modo, nonostante continuiamo a dimenticarcene, questo attuale ciclo di grande clamore per l’intelligenza artificiale non è il primo, e certamente non sarà l’ultimo. L’innovazione è entusiasmante, ma anche continua. Proprio quando abbiamo iniziato a capire internet, sono arrivati gli smartphone, quando il metaverso ha catturato la nostra attenzione, è arrivata l’IA generativa, mentre stiamo ancora affrontando i problemi etici e di sicurezza, se questo è davvero il momento dello smartphone con l’IA generativa, allora un’altra innovazione avrà il suo momento, come lo sta avendo l’IA generativa. Non si tratta di casualità ma di uno schema infinito che continua a ripetersi.
Come possono i leader dare un senso a tutto questo? Le aziende di medie dimensioni affrontano questo ostacolo da una prospettiva particolare. Le loro dimensioni e la loro agilità consentono loro di mobilitarsi più rapidamente per comprendere le capacità dell’IA generativa e i modi per ottimizzarle per ottenere i massimi vantaggi organizzativi. Tuttavia, questo tipo di azienda ha dei limiti in termini di risorse e di capacità di scalare. Per combattere queste sfide, la ricerca suggerisce alle medie imprese di appoggiarsi a un ecosistema di partner per competere con le grandi imprese nel frenetico mondo dell’IA. Ottenere l’accesso ai talenti, ai dati e alle idee giuste è fondamentale.
Facendo così, la disruption dell’IA generativa non dovrebbe essere uno shock. Le aziende di medie dimensioni non sono estranee a tecnologie rivoluzionarie; dovrebbero, in realtà, saperle anticipare. L’unica domanda è quale sarà la prossima, cosa farà e come la utilizzeranno.
Il cambiamento costante è ormai un’aspettativa, ed è quasi impossibile stare al passo, ma credo che i leader del mercato medio possano dare un senso a quest’ultima mania dell’IA creando una cultura dell’adattabilità. Ecco tre cose che dovrebbero tenere a mente per raggiungere questo obiettivo:
Evitare una visione ristretta e a breve termine
In questo momento, molte aziende stanno reagendo all’IA generativa in modo abbastanza miope. Ma le singole innovazioni non dovrebbero essere affrontate con un’ottica ristretta e a breve termine, perché le medie imprese che inseguono ogni nuova tendenza si ritroveranno con un impegno eccessivo e una preparazione insufficiente quando la tendenza si esaurirà. Piuttosto, è bene allargare lo sguardo. In che modo l’innovazione attuale si basa su tecnologie già esistenti e verso cosa possiamo aspettarci che si sviluppi in futuro? Una visione più ampia e a lungo termine porterà una prospettiva che è necessaria in un momento in cui molti si lasciano travolgere dall’attenzione che l’IA sta ricevendo.
Adattabilità = Resilienza
Quando si parla di mettersi a priori al riparo rispetto alle prossime grandi rivoluzioni, si deve iniziare con l’adattabilità, poiché le organizzazioni di medie dimensioni, versatili di fronte al cambiamento continuo, sono anche resilienti. Non si tratta di legare tutto a un particolare momento di rottura; si tratta di diventare un’organizzazione che prospera di fronte alla rottura perché così flessibile da non farsi spaventare. La velocità del cambiamento sta accelerando, mentre il ritmo di crescita dell’intelligenza artificiale sta superando le regole della legge di Moore. Le aziende di medie dimensioni, progettate per trasformarsi e pronte a cambiare, vivono questi momenti come un vantaggio competitivo. I leader di questo mercato che collegano l’adattabilità alla resilienza non solo ottengono questo vantaggio, ma le loro organizzazioni evitano anche brutte sorprese in quanto sono costruite per durare. Può sembrare semplice, ma tornare alle basi del business può portare un enorme valore in questi momenti.
Ci sarà un’altra ChatGPT
Per quanto l’IA generativa possa apparire rivoluzionaria in questo momento, sono in arrivo altre innovazioni che la renderanno obsoleta. Non chiedetevi come modificherete la vostra attività oggi per massimizzare le capacità di ChatGPT. Piuttosto, chiedetevi come creare le basi ora, in modo che la vostra azienda possa adattarsi rapidamente a tutte le altre ChatGPT (e alle loro nuove versioni) che devono ancora arrivare. Potrebbe sembrare che queste innovazioni irrompano improvvisamente sulla scena, ma in realtà sono in fase di sviluppo da anni. È impossibile prevedere il futuro (nemmeno l’intelligenza artificiale può farlo, anche se ci prova), ma le medie imprese che prestano attenzione possono anticipare la prossima grande novità. Comprendendo il lungo contesto storico dei cicli di innovazione, i leader dovrebbero rendersi conto che questo viaggio non ha un traguardo ed è destinato a ripetersi.
NELL’ATTUALE PANORAMA TECNOLOGICO, il fatto di sperimentare un déjà vu ogni volta che si parla di una nuova tecnologia è una reazione normale (forse persino salutare). Ricordare il ciclo continuo di innovazioni a cui abbiamo assistito nel corso degli anni può portare ai leader del mid-market un senso di calma e chiarezza. Grazie a una visione d’insieme e a un’enfasi sulle misure da adottare per proteggersi dagli eventi futuri con grande capacità di adattamento, le organizzazioni di medie dimensioni possono affrontare qualsiasi sfida si presenti. È un periodo folle, ma abbiamo già visto questo film. E la serie non è affatto finita.
Dani Mariano è presidente di Razorfish.