GIOVANI & CARRIERE
Bob Nelson
Gennaio 2025
Unsplash
È importante divertirsi al lavoro?
Risposta breve: sì!
Anche se a volte si pensa che il divertimento sul lavoro sia una distrazione, le ricerche suggeriscono che ha un impatto positivo sul coinvolgimento, sulla creatività e sullo scopo, aumentando la fidelizzazione dei dipendenti e riducendo il turnover. Quando i compiti sono piacevoli, siamo più disposti a portarli a termine. Quando troviamo il tempo per allegria e risate, diventiamo più resilienti.
Nel mio libro, Work Made Fun Gets Done, di cui è coautore Mario Tamayo, abbiamo voluto capire cosa esattamente rende divertente un lavoro. Inizialmente abbiamo esaminato l’argomento analizzando le variabili disponibili pubblicamente che Great Places to Work utilizza per misurare e classificare la sua lista annuale dei 100 Best Places to Work For (pubblicata da Fortune). I lavoratori delle aziende candidate a essere incluse in questa lista condividono un feedback confidenziale sulla cultura della loro organizzazione. Devono rispondere a 60 affermazioni su una scala a cinque punti che descrive l’aspetto di un’esperienza eccellente per i dipendenti, misurata in termini di alti livelli di fiducia, rispetto, credibilità, equità, orgoglio e cameratismo.
È interessante notare che le statistiche sono simili di anno in anno. L’81% dei dipendenti delle aziende classificate come “eccellenti” ha descritto l’ambiente d’ufficio come divertente. Nelle aziende candidate all’inclusione ma non entrate nella lista, solo il 62% dei dipendenti ha fatto lo stesso. Questo divario di 19 punti è una delle maggiori differenze che abbiamo riscontrato, confermando una ricerca precedente che suggerisce che il “divertimento” è essenziale per una cultura del lavoro di alto livello.
Per scavare un po’ più a fondo, abbiamo condotto una ricerca primaria e qualitativa intervistando centinaia di dipendenti in diversi settori e fasi della carriera, nella speranza di capire meglio:
1. Quanto è importante per i dipendenti divertirsi al lavoro?
2. Cosa fanno le persone per rendere il loro lavoro più divertente?
3. Queste tecniche possono essere emulate con successo da altri?
Abbiamo scoperto che, sebbene alcuni aspetti di ogni lavoro siano al di fuori del nostro controllo, ci sono una serie di cose che ogni dipendente può fare per rendere il lavoro più divertente e gioioso. La sfida (e l’opportunità) più grande che le nostre interviste hanno rivelato è che la definizione di “divertimento” varia molto da persona a persona, così come i modi per manifestarlo. La buona notizia? La maggior parte delle idee condivise dai nostri intervistati può essere facilmente adottata da altri.
Dato che strategie diverse funzionano per persone diverse, condividiamo quattro tecniche ben diffuse tratte dalla nostra ricerca. Speriamo che una di queste abbia senso anche per voi e per i vostri colleghi.
1) Gamificate i vostri compiti (e festeggiate le vittorie)
“Se un progetto è grande, mi piace suddividerlo in compiti più piccoli per renderlo più realizzabile. È divertente portare a termine i compiti più piccoli (sembra quasi un gioco!) e prendere slancio”, ci ha detto Laurie Donnelly, specialista in apprendimento e sviluppo.
Quando Laurie inizia un nuovo progetto, numera le attività necessarie per completarlo (a partire dalla scadenza). Per trasformarlo in un gioco, assegna a ogni compito una scadenza e mette da parte un periodo di tempo per concentrarvisi. L’obiettivo è finire il compito entro la scadenza. Se “vince”, festeggia con una ricompensa, ad esempio trovando il tempo per andare a nuotare o dipingere un acquerello.
Anche Carol Patton, una scrittrice freelance che abbiamo intervistato, ama suddividere i suoi compiti in fasi. Come Laurie, si premia non appena spunta una voce dalla sua lista per rendere il lavoro più eccitante. “Se porto a termine una parte del compito, posso fare una passeggiata, chiamare un amico o mangiare quel gelato che ho adocchiato nel freezer”, ha detto.
2) Fare un piccolo cambiamento
Spesso un piccolo cambiamento può dare una nuova prospettiva. Per esempio, Katie Sheehan, manager di marketing editoriale, ha descritto come il semplice fatto di cambiare il titolo della sua “Lista delle cose da fare” in “Lista del divertimento” cambi la sua mentalità da “Oggi devo far fuori queste cose” a “Oggi mi divertirò”.
Anche Sue Burch, specialista senior dell’apprendimento, utilizza questa strategia. “La tecnologia è fantastica”, ha detto. “Tuttavia, fare a pezzi la carta è più soddisfacente che cancellare [un documento digitale]”. Sue scrive i compiti di lavoro più impegnativi su post-it, in modo da poterli schiacciare e gettare nella spazzatura una volta completato il compito. È una piccola distinzione e una piccola azione, ma porta un po’ più di gioia nella sua giornata e questo fa la differenza.
3) Niente di meglio della musica
“Il segreto per divertirmi di più al lavoro è avere quelle preziose cuffiette nelle orecchie e un po’ di buona musica jazz”, ci ha detto Sharon Jordan-Evans, autrice. Per eliminare la pressione dal suo lavoro e renderlo divertente, la consulente di leadership Hoodsa Ghazvinian fa qualcosa di simile. Quando lavora a progetti impegnativi, mette in sottofondo clip di concerti dei suoi artisti preferiti. “I cantanti sono dei grandi attori e condividono il loro divertimento e la loro energia con il pubblico. Quando mi sintonizzo su quell’energia, mi sento la versione più divertente e migliore di me stessa. Mi sento piena di coraggio, energia e felicità”.
Anche Laurie Donnelly usa la musica di tanto in tanto, ma come forma di incoraggiamento. Ascolta l’esibizione del 2015 di Yo-Yo Ma delle Sei suite per violoncello di Bach. Yo-Yo Ma ha suonato le suite per quasi tre ore, interamente a memoria, con un solo breve intervallo. Per lei è fonte di ispirazione ascoltarlo e vederlo esibirsi con tanta grazia davanti a un pubblico di 8.000 persone, nonostante l’arduo compito che stava svolgendo. “Quando lo ascolto mentre lavoro, immagino che le mie mani siano influenzate dalla stessa forza”, ha detto Laurie.
4) Variare la posizione
A volte variare il luogo fisico può rendere il lavoro più fresco. Albert Frazia, responsabile delle risorse umane, ha raccontato che a volte va “fuori sede” per lavorare o riflettere su qualcosa. Quando viveva a New York, il suo luogo preferito era Bryant Park, nel centro di Manhattan. La tranquilla bellezza della natura costituiva un piacevole contrasto con i dintorni della città e, in primavera e in estate, sedie e tavoli venivano sistemati sul prato per i visitatori. “Ho trovato questo trasferimento temporaneo rigenerante e ha migliorato la mia produttività”, ha detto.
Anche Laurie Donnelly ci ha detto: “Quando sono in ufficio, vado al MOCA (Museo d’Arte Contemporanea di Los Angeles) e immagino come completare il mio lavoro di progettazione didattica come se fosse un’opera d’arte appesa in un museo”. In altri giorni, si reca alla biblioteca pubblica e legge un testo classico per 10 minuti. “Leggere la pagina stampata migliora la comprensione e, per me, l’ispirazione”, ha detto. Se non c’è tempo per andare da qualche parte, Laurie ha scoperto che stampare i suoi progetti e sedersi fuori per rivederli funziona subito.
Per la maggior parte di noi, gran parte della giornata viene trascorsa al lavoro. Nel corso della nostra vita, probabilmente vi dedicheremo circa 90.000 ore. Tanto vale divertirsi, no? Provate i suggerimenti di cui sopra e vedete se riuscite a rendere il lavoro divertente per voi.
Bob Nelson è autore di 31 libri che hanno venduto oltre 5 milioni di copie, l’ultimo dei quali è Work Made Fun Gets Done! East Ways to Boost Energy, Morale, and Results (Berrett-Koehler, 2021) di cui è coautore insieme a Mario Tamayo.