Il modo giusto per costruire il tuo brand

OLTRE UN SECOLO FA, il commerciante John Wanamaker esprimeva sarcasticamente la sua preoccupazione: «La metà dei fondi investiti in pubblicità è sprecata. Il problema è che non riesco a identificare quale metà». Dal momento che i sostenitori della pubblicità hanno costantemente cercato di dimostrare l’efficacia degli investimenti in questo settore, tale accusa ha a lungo fornito un argomento valido per giustificare la riduzione dei budget pubblicitari da parte di chi teneva i cordoni della borsa. Come sottolineato nientemeno che da un’autorità come Jim Stengel, ex direttore marketing di Procter & Gamble, questa battaglia continua, nonostante vengano impiegate considerevoli risorse per testare i messaggi pubblicitari e valutarne l’impatto.

La contesa si è intensificata con l’avvento della pubblicità su internet e del “performance marketing”, ossia l’investimento per acquisire e trasformare la potenziale domanda che ha già raggiunto (in qualunque modo) la cima del funnel di un marchio. In altre parole, l’inserzionista pag