Un modo più intelligente di dissentire

Tutti i giorni, in tutte le organizzazioni del mondo, le persone si trovano in disaccordo su tutto, dalle strategie di pricing alle decisioni sulle assunzioni e alle grandi acquisizioni. Ed è bene che sia così.

Ricerche effettuate in tutti i campi delle scienze sociali dimostrano che il dissenso offre benefici importanti: le divergenze di opinioni promuovono la creatività, prevengono costosi errori e inducono a decisioni migliori. Ma naturalmente c’è anche un rischio: se gestito male, il dissenso può avere costi ingenti, relazionali e finanziari.

Nel corso dei decenni, studiosi e consulenti sono stati prodighi di raccomandazioni su come dissentire costruttivamente. Alcuni invitano le persone a vedere le controparti in certi modi: “Mettetevi nei loro panni”, “Provate compassione ed empatia”, “Tentate di capirli invece di giudicarli”. Altri dicono loro cosa fare e dire: “Fate domande di chiarimento”, “Parlate in prima persona”, “Usate il linguaggio del corpo per segnalare ricettivit&agrav