PROJECT MANAGEMENT

La trappola dell’unicità

Il vostro progetto non è unico nel suo genere: è una buona cosa, perché significa che potete imparare da altri a gestirlo meglio

Bent Flyvbierg, Alexander Budzier, M.D. Christodoulou, M. Zottoli

Aprile 2025

La trappola dell’unicità

 

Bias dell’unicità” è la definizione tecnica che danno gli psicologi della tendenza di alcuni individui a credere di essere più insoliti di quanto in realtà non siano. Nel project management, il bias dell’unicità si manifesta attraverso la convinzione che i progetti siano unici e irripetibili. È una scelta parzialmente consapevole e deriva dall’idea che quando una cosa si presenta come unica e nuova ha maggiori probabilità di ricevere supporto e finanziamenti. Ma questo pregiudizio cognitivo è radicato anche nella professione del project management e nella letteratura sull’argomento. Lo statunitense Project Management Institute, per esempio, definisce il progetto “uno sforzo temporaneo intrapreso per creare un prodotto, un servizio o un risultato unico”. La britannica Association for Project Management lo definisce, analogamente, “uno sforzo unico e transitorio”. Il primissimo studio sui progetti come problema gestionale ne identificava la durata prefissata come “un aspetto peculiare del ruolo di project manager”.

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