LEADERSHIP
Gli alti dirigenti sono sempre sotto pressione, eppure continuano a estendere la loro ampiezza di controllo.
Gary L. Neilson e Julie Wulf
Aprile 2012
Se gli alti dirigenti sono sempre più carichi di responsabilità – e pochi sarebbero disposti ad affermare il contrario – perché dovrebbero mettere altra carne al fuoco? Sembra illogico ma, a quanto risulta da una nostra ricerca sui ruoli dirigenziali negli ultimi vent’anni, l’ampiezza di controllo di un amministratore delegato (quantificata in base al numero di riporti diretti) è in media raddoppiata: si parte dai 5 riporti circa della metà degli anni Ottanta per arrivare ai quasi 10 di vent’anni dopo. Questo balzo in avanti nella sfera di competenze degli alti dirigenti sembra ancora più anomalo se si considera che, rispetto alle generazioni passate, le aziende di oggi sono molto più complesse, disperse geograficamente in più Paesi e attentamente controllate.
Prendiamo il caso di Sara Mathew, dal gennaio 2010 presidente e amministratrice delegata della Dun & Bradstreet. Alle sei persone che facevano capo al suo predecessore ha aggiunto le diec
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