L’uso commerciale dei droni, originariamente sviluppati per scopi militari, è stato approvato negli Stati Uniti soltanto nel 2013. Da quel momento è diventato subito chiaro che potevano essere estremamente utili a tutta una serie di industrie: e quasi nello stesso momento si è anche capito che la regolamentazione avrebbe rappresentato un problema. La nuova tecnologia sollevava diverse questioni relative a incolumità e sicurezza, non c’era consenso su chi avrebbe dovuto scrivere le norme per alleviare queste preoccupazioni e in molti casi le competenze necessarie per sviluppare tali norme non esistevano ancora. Oltretutto, i piccoli robot volanti facevano innervosire un sacco di gente. Questi ostacoli normativi, logistici e sociali all’adozione di nuovi prodotti e servizi sono molto comuni. La tecnologia abitualmente viaggia più in fretta della capacità della società di gestirla. La ragione, in parte, è che gli imprenditori del settore tecnologico spesso non si curano dei problemi legali e sociali...