L’intelligenza artificiale sta diventando brava a svolgere molti lavori finora appannaggio esclusivo degli umani, come diagnosticare malattie, tradurre lingue, curare il servizio clienti; e migliora a vista d’occhio. Questa rivoluzione solleva il timore, non del tutto infondato, che i robot possano finire un giorno per rimpiazzare i lavoratori in carne e ossa in tutti i settori dell’economia. Ma non è scritto da nessuna parte che le cose debbano andare per forza così, anzi al momento non sembra nemmeno lo scenario più probabile. Gli strumenti digitali non sono mai stati così reattivi nei nostri confronti, né noi nei loro. Se è vero che l’intelligenza artificiale modificherà radicalmente il modo di portare a termine un lavoro e il soggetto che lo compie, è vero anche che l’impatto maggiore della tecnologia sarà quello di integrare e potenziare le capacità umane, non di rimpiazzarle. Ovviamente molte aziende utilizzano l’intelligenza artificiale per automatizzare i processi,...