Nel pezzo di apertura di questo Speciale, Andy Bochman, del Laboratorio nazionale dell’Idaho, ha lanciato un’idea provocatoria: non esiste cifra da spendere in difese tecnologiche che possa garantire interamente la sicurezza dei vostri sistemi fondamentali o tenere il passo degli hacker. Per proteggere le vostre informazioni più preziose, sostiene, dovete andare oltre la cosiddetta igiene informatica, il necessario ma insufficiente dispiegamento di software di sicurezza e procedure di monitoraggio della rete. Bochman espone un quadro d’insieme che costringe a spostare l’attenzione dai benefici dell’efficienza ai suoi costi. Idee che un tempo erano viste come un anatema – scollegare certi sistemi dalla rete, invertire in alcuni casi l’automazione, reinserire esseri umani fidati nel processo – ora sono la mossa intelligente da fare. Ma non sono l’unica mossa. Un’altra, che sta ricevendo sempre più attenzione, è la «difesa attiva». Può sembrare un termine astruso e orwelliano, ma è una strategia reale, che...