Il decennio scorso ha portato con sé grandissimi progressi in una stimolante dimensione dell’intelligenza artificiale – il machine learning, o apprendimento delle macchine. Questa tecnica, che prende input di dati e li trasforma in previsioni, ha permesso a colossi come Amazon, Apple, Facebook e Google di migliorare enormemente i loro prodotti. Ha anche spinto un gran numero di start-up a lanciare nuovi prodotti e nuove piattaforme, a volte addirittura in competizione con Big Tech. Considerate BenchSci, un’azienda di Toronto che mira ad accelerare il processo di sviluppo dei farmaci. Il suo obiettivo è rendere più facile per i ricercatori trovare il proverbiale ago nel pagliaio – ossia reperire le informazioni più critiche incorporate nei database interni delle case farmaceutiche o perse nel vasto oceano della letteratura scientifica. Per portare un nuovo farmaco potenziale alla sperimentazione clinica, i ricercatori devono effettuare test assai costosi, anche in termini di tempo. BenchSci si...