A fine inverno 2019 quella di accettare il ruolo di CEO di UPS sembrava una scelta facile. Avevo appena concluso la mia esperienza in Home Depot – 24 anni, di cui quasi venti come CFO – e non ero necessariamente alla ricerca di un nuovo lavoro. Ma ero nel consiglio di amministrazione di UPS dal 2003, e il profilo di leadership che avevamo tracciato per il successore del CEO uscente corrispondeva alla mia esperienza e alle mie competenze. I candidati interni emergenti avevano bisogno di tempo per maturare e nella mia qualità di outsider-insider potevo guidare l’azienda fintanto che non fossero stati pronti. Conoscevo UPS per la straordinaria organizzazione che è, con un brand molto forte, cultura e valori perfettamente in linea con i miei, attiva in oltre 220 Paesi e territori, con circa mezzo milione di dipendenti di talento che speravo di motivare chiamandoli a raccolta attorno a finalità...