Una nuova era della manifattura additiva o “stampa 3D” è a portata di mano e ciò porta con sé implicazioni enormi per l'adozione delle tecnologie e dei modelli di business che le aziende possono usare per lanciarsi in questo settore. Nei tre anni che sono passati dall'ultimo articolo che ho scritto sul tema per HBR (“La rivoluzione della stampa 3-D”, maggio 2015), le possibilità crescenti di questo tipo di produzione, unite all'ampliamento da una parte dei materiali disponibili e dall'altra dell'ecosistema dei fornitori, hanno reso possibile produrre a costi contenuti una gamma molto più ampia di oggetti (dalle suole delle scarpe da corsa alle lame per le turbine), spesso in quantità molto più importanti rispetto a un tempo. La tecnologia mette a disposizione possibilità senza precedenti di personalizzazione dei prodotti e di risposta rapida ai mutamenti che intervengono nella domanda del mercato. Il risultato è che assistiamo a uno spostamento:...