NEL 2012, a un dipendente di Microsoft che lavorava su Bing venne un'idea per cambiare le modalità con cui il motore di ricerca mostrava le intestazioni delle inserzioni pubblicitarie. Svilupparla non avrebbe richiesto un grande sforzo (poche giornate di lavoro per un programmatore), ma la sua era solo una delle centinaia di idee avanzate e i responsabili del progetto la considerarono una bassa priorità. Perciò, rimase ferma in un angolo per oltre sei mesi, finché un programmatore, vedendo che i costi di scrittura del codice sarebbero stati limitati, lanciò un semplice esperimento online controllato (un test A/B), per misurarne l'impatto. Nel giro di qualche ora, la variazione all'intestazione produsse entrate fuori dal normale, innescando un alert che diceva “troppo bello per essere vero!”. Di solito, alert di questo tipo segnalano un bug, ma non in quel caso. Un'analisi mostrò che la modifica aveva aumentato gli introiti di un impressionante 12%...