Man mano che l’automazione e la digitalizzazione trasformano l’economia, settore dopo settore, le grandi aziende consolidate stanno perdendo terreno a favore dei nuovi concorrenti. I dettaglianti tradizionali che sono entrati nel commercio elettronico non possono competere con la nativa digitale Amazon. Le vendite di auto elettriche da parte delle case automobilistiche più prestigiose del mondo sono regolarmente inferiori a quelle di Tesla. E nonostante i grossi investimenti in tecnologia, nessuna compagnia di taxi è riuscita a respingere l’attacco di Uber. Come mai così pochi leader del XX secolo lo sono ancora nel nuovo mondo condizionato dai dati? Abbiamo cercato di rispondere a questa domanda in un seminario intitolato “The Industrialist’s Dilemma” che teniamo alla Graduate School of Business della Stanford University. La risposta è già stata suggerita in parte da Clayton Christensen e da altri studiosi di management. I sistemi interni di tutte le aziende – i loro indicatori, processi...