Ci sono molti validi motivi che portano i leader a focalizzarsi sui risultati di breve termine: crescita stentata, attivismo degli azionisti, instabilità politica – solo per citarne alcuni. Eppure non pochi CEO continuano ancora a guardare al lungo termine e a dare una performance eccellente nell’arco di molti anni. La nostra classifica rivela chi sono i top performer del 2016. È un momento difficile per i CEO. Le economie ristagnano in tutto il mondo. In quasi tutte le regioni, l’incertezza politica pregiudica i tentativi di sviluppare piani di lungo termine. Negli Stati Uniti in particolare, gli azionisti sono diventati accesi (e rumorosi) critici dei leader aziendali. Queste forze aiutano a spiegare perché a volte la stanza dei bottoni sembra avere una porta girevole: nel 2015, il turnover degli amministratori delegati a livello globale ha toccato un livello record molto vicino al 17%, e più di un quinto dei CEO che...