Strategia
La creazione di valore condiviso – con vantaggio economico per l'impresa e benefici per tutta la società – è di importanza crescente per le grandi imprese che cercano consenso e fiducia dell’opinione pubblica. Per ottenerli, le aziende devono essere integrate in un ecosistema e avviare iniziative a “impatto collettivo” che coinvolgano attori pubblici e privati, basandosi su cinque elementi: un programma comune, un sistema di misurazione condiviso, delle attività che si rinforzano a vicenda, una comunicazione costante e il supporto di organizzazioni indipendenti.
Mark B. Kramer e Marc W. Pfitzer
Novembre 2016
prezzo 5,00 €
Governi, ONG, aziende e membri delle comunità devono tutti essere coinvolti in programmi che creano valore condiviso; più spesso lavorano invece in opposizione tra loro anziché in unità di intenti. Il movimento conosciuto come impatto collettivo ha facilitato collaborazioni riuscite nel settore sociale ed è in grado di guidare le aziende a mettere insieme i diversi attori presenti nel loro ecosistema per contribuire ad alleviare alcuni dei problemi più urgenti del mondo. Facendo questo le aziende trovano opportunità economiche che i concorrenti non vedono.
Affinché un’iniziativa di impatto collettivo possa raggiungere i suoi obiettivi, sono necessarie cinque premesse:
un’agenda comune che aiuti a coordinare gli sforzi degli attori e ne definisca l’impegno;
un sistema di misurazione condiviso;
sinergia di attività;
comunicazione costante per costruire fiducia e reciprocità di obiettivi;
un nucleo di supporto dedicato, finanziato in maniera indipendente, che costruisca la volontà comune, elabori le policy e mobiliti le risorse.
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