Negli Stati Uniti, e in gran parte del resto del mondo, i fornitori di servizi sanitari sono sottoposti a pressioni enormi per ridurre i costi. Molti dei tentativi intrapresi, però, si sono rivelati controproducenti: non solo hanno portato a un aumento dei costi, ma in alcuni casi hanno determinato anche un abbassamento del livello di qualità dei servizi erogati. Che cosa sta succedendo? Le nostre ricerche indicano che, per capire dove tagliare, di solito i direttori sanitari partono dai dati più accessibili e che considerano più affidabili, cioè le voci di spesa del conto economico. Categorie come personale, locali, attrezzature e forniture sono bersagli appetibili: ridurre le uscite su questo versante sembra produrre risultati immediati. Ma di solito questi tagli vengono messi in atto senza pensare a quale sia la combinazione di risorse migliore per produrre risultati eccellenti per i pazienti, all’insegna dell’efficienza. Le organizzazioni che forniscono assistenza sanitaria cercano...