Il capitalismo è sotto pressione. In tutto il mondo, la gente è sempre più convinta che i CEO gestiscano le aziende in un’ottica di breve periodo a causa di una focalizzazione pressoché esclusiva sugli azionisti. L’ascesa degli investitori attivisti, che si concentrano sull’estrazione immediata di ritorni straordinariamente elevati, ha creato ancora più pressione sulle logiche di gestione delle imprese. Per affrontare questi problemi, studiosi, think tank, leader aziendali e ONG hanno cominciato a chiedersi come riformare il sistema capitalistico in modo che vada a beneficio di tutti. Nell’agosto 2019 la Business Roundtable ha pubblicato un documento sottoscritto da 181 CEO che si impegnavano a focalizzarsi su tutti gli stakeholder. È senza dubbio una presa di posizione apprezzabile e coraggiosa. Ma in realtà il cambiamento è problematico per le aziende consolidate. Nella maggior parte dei casi non sono start-up nate con un fine sociale, diversamente da Whole Foods e TOMS Shoes....