Negli ultimi vent'anni, ha preso piede la contabilità basata sul valore equo o fair value (che consiste nel misurare beni e passività tenendo conto del loro valore attuale). Questo ha segnato uno scostamento importante rispetto al metodo tradizionale, vecchio di secoli, che imponeva di tenere i registri sulla base del costo storico. Ciò ha avuto delle implicazioni anche per il mondo economico, dal momento che la base contabile (che sia rappresentata dal fair value o dal costo storico) incide sulle scelte di investimento e sulle decisioni manageriali, con conseguenze che si fanno sentire sull'attività economica nel suo insieme. La tesi a favore del fair value sostiene che rende più rilevanti le informazioni contabili. Tuttavia, la contabilità basata sul costo storico è considerata più prudente e affidabile. La contabilità del fair value è stata ritenuta responsabile di alcune pratiche discutibili attuate nel periodo immediatamente precedente al crollo di Wall Street del...