NEL SUBENTRARE AL POSTO di Meg Whitman nel 2008, John Donahoe si è trovato a raccoglierne l’ingombrante eredità di osannato CEO di eBay. Nonché parecchio lavoro da fare. Il core business stava andando in crisi e un’importante acquisizione, quella di Skype, si era rivelata un fallimento. In questa conversazione con Adi Ignatius, Donahoe parla di reinvenzione, di sperimentazione e di come un CEO può meritarsi i 10 milioni di dollari che lui ha guadagnato l’anno scorso. HBR: eBay ha cambiato il modo di fare affari nel mondo. Ma compie ormai 15 anni. Come riuscite a evitare il rallentamento della crescita che di solito accompagna il passare del tempo? Donahoe: Sì, è vero, abbiamo 15 anni, ma ogni cinque le forze propulsive della Rete sono mutate in maniera significativa, e così i nostri modi di cavalcarle. E il prossimo lustro vedrà più cambiamenti di quanti ne abbiano registrati i due...