Quando i dirigenti d’azienda, i leader della sanità e i policy maker discutono di come contenere i costi della sanità statunitense, la conversazione cade sempre su quel 5% più malato della popolazione che consuma il 50% della spesa sanitaria. Per molto tempo, la speranza è stata che, migliorando l’efficienza e la qualità delle cure erogate a queste persone, si sarebbe ridotto drasticamente il tetto di 3 trilioni e mezzo di dollari che gli Stati Uniti destinano ogni anno alla sanità. Negli ultimi vent’anni, questo ragionamento ha portato datori di lavoro, assicuratori e sistemi sanitari ad accogliere positivamente costosi programmi di gestione sanitaria che, lavorando di concerto con i medici di base, impiegano infermieri specializzati e operatori sociali per monitorare, affiancare e offrire servizi a molte persone che ricadono in quel 5%. Anche se questi programmi migliorano la qualità delle cure, il nostro sistema sanitario, Kaiser Permanente (KP), e quasi tutti...