OGGI LA MAGGIOR PARTE DEI DIRIGENTI AZIENDALI HA UNA CERTA FAMILIARITÀ CON I TEAM DI INNOVAZIONE AGILI. SI TRATTA DI PICCOLI GRUPPI INTRAPRENDENTI PROGETTATI IN MODO DA ESSERE A STRETTO CONTATTO CON I CLIENTI E ADATTARSI RAPIDAMENTE AL MUTARE DELLE CONDIZIONI. SE IMPLEMENTATI IN MODO CORRETTO, QUASI SEMPRE QUESTI TEAM AGILI AUMENTANO LA PRODUTTIVITÀ DEI GRUPPI E NE MIGLIORANO IL MORALE, ABBREVIANO I TEMPI DI COMMERCIALIZZAZIONE, AUMENTANO LA QUALITÀ E RIDUCONO I RISCHI. Naturalmente, i leader che hanno sperimentato i team agili, o ne hanno sentito parlare, stanno sollevando delle domande ineludibili. Cosa succederebbe se un’azienda creasse decine, centinaia o addirittura migliaia di team agili all’interno dell’organizzazione? Sarebbe possibile per interi segmenti dell’azienda imparare a operare in questo modo? Estendere su scala più ampia questa filosofia migliorerebbe le prestazioni aziendali nella stessa misura in cui migliora i risultati di un singolo team? Nel tumultuoso contesto di mercato di oggi,...