SUPPONETE DI ESSERE IMPEGNATI nella valutazione di una candidata all’assunzione, che andrebbe a dirigere un nuovo ufficio situato in un altro Paese. Sulla carta, è di gran lunga la persona più qualificata che avete visto. Le risposte che dà alle vostre domande sono impeccabili. Ha delle competenze sociali indiscutibili. Eppure c'è qualcosa che non vi torna. Non siete in grado di dire esattamente cosa - è solo una vaga sensazione. Come fate a decidere se assumerla o no? Potreste fidarvi dell’intuito, che vi ha guidato bene in passato, e scartarla. È quello che dicono di fare quasi tutti i dirigenti quando presentiamo loro questo scenario nei nostri corsi sul processo decisionale dei manager. Il problema è che se di tanto in tanto non andate contro l’istinto, non avete mai messo alla prova il vostro intuito. Non potete sapere veramente se vi aiuta a fare scelte corrette, perché non avete avuto...