Mettiamoci nei panni di chi guida una piccola o media azienda che cresce più del proprio mercato nazionale di riferimento: comincerà a prendere in considerazione di espandersi all’estero. Spesso viene frenato dalla prospettiva di una agguerrita concorrenza su un duplice fronte: da una parte le multinazionali con le loro notevoli risorse, con marchi forti ed economie di scala; dall’altra gli attori locali già presenti sul mercato che conoscono da vicino i bisogni dei consumatori, sanno come muoversi all’interno dello specifico contesto normativo e beneficiano di rapporti stretti con fornitori, distributori, rivenditori e talvolta anche funzionari pubblici. La ricerca di uno spazio praticabile tra “giganti” e “locali” è un’operazione che può intimidire aziende dotate di risorse limitate ed esporle anche a rischi se i loro leader non sono più che prudenti. Nonostante questo, le oltre 75 realtà israeliane che negli ultimi quarant’anni si sono trasformate da imprese con un fatturato inferiore...