Molte delle nostre persone migliori non lavorano per in vista di uno status da raggiungere. Traggono piacere dal lavoro in sè. Ecco come creare una cultura che li coinvolga.
Nell’ottobre del 2004 un manipolo di brillanti ed esperti ingegneri avviò un pionieristico progetto triennale, chiamato Lab126, che mirava a sviluppare un dispositivo destinato a rivoluzionare un intero settore. Un anno dopo la grande azienda di tecnologia al cui interno si collocava il gruppo chiese a una società esterna di occuparsi di una componente chiave del prodotto: il nome. La scelta del direttore, Michael Cronan, cadde infine su una parola che significa “appiccare il fuoco, eccitare”. L’azienda che ne aveva richiesto la collaborazione era Amazon e il prodotto naturalmente il Kindle. Si può pensare che il nome sia secondario rispetto ad altri aspetti più seri del processo di ricerca e sviluppo, ma Jeff Bezos, il CEO di Amazon, non è dello stesso parere. «Jeff voleva parlare del futuro della lettura, ma in modo umile, senza sbruffonate», racconta Karin Hibma, ex socia e ora vedova di Cronan, in un’intervista rilasciata a...