Quasi tutte le aziende ormai hanno programmi di sostenibilità. Tagliano le emissioni di anidride carbonica, riducono la produzione di rifiuti e in generale migliorano l’efficienza operativa. Ma un miscuglio di tattiche di sostenibilità non basta a fare una strategia sostenibile. Per durare, una strategia sostenibile deve tener conto degli interessi di tutte le parti in causa: investitori, dipendenti, clienti, Governi, ONG e la società in generale. Per riuscirci è necessario incrementare il valore per l’azionista e al tempo stesso migliorare la performance dell’azienda in termini di rispetto dell’ambiente, di impegno sociale e di governance dell’azienda (chiameremo questi tre aspetti ESG, dalle iniziali in inglese – environment, social e governance – dei tre termini). Le aziende lo sanno, ma troppo spesso lanciano programmi nella speranza di ottenere un ritorno economico da queste “buone azioni”, anche quando le tematiche trattate non sono attinenti alla loro strategia e al loro campo d’azione....