Ogni anno la maggior parte delle società quotate in Borsa pubblica rapporti sui compensi degli alti dirigenti, descrivendo i criteri utilizzati dai comitati per le retribuzioni per stanziare quelle cifre. Questi rapporti fanno parte delle informazioni obbligate inviate a tutti gli azionisti, che votano sulle retribuzioni. I voti possono essere consultivi o vincolanti, a seconda del Paese in cui una società è registrata. In oltre il 95% dei casi, gli azionisti approvano a schiacciante maggioranza le raccomandazioni sui compensi, ma la ricerca che abbiamo condotto indica che gli investitori farebbero bene a essere più scettici. I comitati per le retribuzioni, per una serie di motivi, spesso adottano metodologie complesse e addirittura oscure per aggiustare le cifre sulla performance dell’azienda. A volte, per esempio, decidono di concentrarsi sull’andamento delle attività essenziali od ordinarie. Qualunque sia il motivo, ne risultano troppo spesso numeri gonfiati e calcolati sulla base di criteri inusuali, che...