L'idea Una crisi finanziaria nei primi anni Novanta ha spinto la WPP a riorganizzarsi attorno a una nuova strategia di crescita, basata sulla centralizzazione di alcune funzioni aziendali e sulla creazione di "orizzontalità" per garantire ai clienti l'accesso a risorse attraverso le varie agenzie. All'inizio del 1992, mi recai al quartier generale londinese di J.P. Morgan, che all'epoca si trovava all'interno di un edificio scolastico riconvertito. Mi sentivo come se fossi stato convocato nell'ufficio del preside. Ero lì per incontrare i banchieri della WPP, e loro erano tutt'altro che contenti. Due anni prima avevamo ottenuto un prestito per realizzare un'enorme acquisizione; poco dopo era arrivata una recessione globale, per cui ci eravamo trovati in difficoltà nel restituire il denaro. Dovevo incontrare i banchieri ogni tre mesi: loro analizzavano le nostre spese, facendo domande sul nostro approccio. Da quella esperienza quasi fatale è nata la strategia che ha guidato la...