Qualche anno fa, durante un convegno organizzato da un cliente, feci un discorso su cosa possono fare le aziende per cambiare radicalmente la propria cultura, che poi è il tema di cui si occupa principalmente la mia società di consulenza. Avevo appena finito di parlare quando mi si avvicinò un signore, con fare gentile, e mi chiese: «Lei è un amico di Bill?». Vedendo la mia espressione confusa, tentò di spiegarsi meglio: «Lei è un amico di Bill W.?». «Chi è questo Bill W.?», feci io. L’uomo mi raccontò che Bill Wilson era il fondatore degli Alcolisti Anonimi e che i membri di questa associazione usano chiedere «Lei è un amico di Bill?» per informarsi con discrezione se anche il loro interlocutore ne fa parte. «No», feci io. «Perché me lo chiede?». Mi disse che i metodi che avevo appena descritto per guidare il cambiamento gli ricordavano quelli usati dagli...