Marzo 2017
Marzo 2017
prezzo 5,00 €
Ogni anno le grandi aziende spendono milioni, o miliardi, di dollari direttamente in energia e milioni più indirettamente, per catena di fornitura, outsourcing e costi di logistica. Eppure, al di fuori delle industrie a più alta intensità energetica, la maggioranza delle imprese considerano l'energia semplicemente come un costo da gestire. Questo è un errore strategico che sottovaluta enormi opportunità per ridurre i rischi, migliorare la resilienza e creare nuovo valore.
Oggi il problema energetico sta assumendo una priorità sempre più elevata per le aziende, per via delle tendenze generali di natura ambientale, sociale ed economica, come i cambiamenti climatici e la regolamentazione internazionale delle emissioni, la crescente pressione sulle risorse naturali, le maggiori aspettative dell’opinione pubblica in termini di efficienza ambientale delle grandi imprese, le innovazioni nelle tecnologie energetiche e nei modelli d'impresa e il crollo dei prezzi delle energie rinnovabili.
Per rispondere a questi cambiamenti, le aziende devono sviluppare una strategia energetica solida. Questo articolo offre un piano composto da cinque fasi: affidate la strategia energetica a un alto dirigente, integrate gli obiettivi energetici nella visione e nelle operazioni, monitorate i progressi a livello aziendale, sfruttate le nuove tecnologie e coinvolgete gli stakeholder. Questi passaggi non sono rivoluzionari, ma la loro applicazione sistematica al consumo energetico di una società lo è.
Edizione Digitale
Leggi Hbr Italia
anche su tablet e computer
Newsletter